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Come si fa a limonare la prima volta

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Baciare una ragazza o un ragazzo è la cosa più naturale di questo mondo. Vediamo alcuni suggerimenti utili per limonare.

Limonare una ragazza o un ragazzo è la cosa più naturale di questo mondo. Il primo bacio però è un momento importante nella vita dei giovani e dei giovanissimi, da vivere spontaneamente perché è uno dei momenti più belli e teneri, che ricorderemo per sempre. Eppure sono molti i giovani, gli adolescenti che hanno terrore del primo bacio e si arrovellano sul tipo di bacio da dare la prima volta o sulla sua durata. Domande che ogni adolescente si pone spesso e che a volte possono essere causa di frustrazioni e ansie.

Il bacio

Il bacio per alcuni è considerato come l’antipasto dell’amore, il preludio alla passione. Per altri è il gesto più intimo che due persone che si amano possano condividere. Il bacio, a qualsiasi età, è sempre qualcosa di meraviglioso. La cosa importante da ricordare è che non esiste una ricetta magica o un libretto di istruzioni per dare un buon bacio. Tutto sta semplicemente nel darlo al momento giusto.

Le tipologie di baci

Esistono diversi tipi di baci, alcuni mozzafiato altri più casti, ma tutti comunque istintivamente innati dentro ognuno di noi. Vediamo i più classici:

  • Il bacio cosiddetto “eschimese”: rappresenta il più casto in assoluto tra i baci che uno si può scambiare con il proprio compagno. Le labbra si vanno a posare sulla fronte o sul naso dell’altro. Non sono considerati baci passionali, ma trasmettono comunque tenerezza e affetto. Questa tipologia spinge alle coccole e ai primi contatti di scoperta.
  • Il bacio cosiddetto “a stampo”: questo tipo di bacio prevede un contatto con le labbra chiuse. Solitamente è il primo tipo di bacio che ci si scambia da adolescenti perché permette il primo contatto con tutta l’eccitazione e la magia che questo comporta. Questo tipo di bacio può durare solo qualche secondo, giusto il tempo del contatto, o prolungarsi fino a 10 secondi o oltre. In questo caso il bacio esprime in pieno il romanticismo dei primi amori, dove separarsi dal proprio compagno sembra impossibile e si vuole prolungare all’infinito il momento. Con il passare del tempo diventa un bacio quasi casto che ci scambiamo per indicare complicità e affetto.
  • Il bacio a bocca semi aperta: questo bacio è una via di mezzo tra quello a stampo e quello alla francese. Il secondo step nell’evoluzione dei baci se vogliamo metterla in questo modo. Rappresenta un primo invito ad esplorare la bocca dell’altro senza procedere oltre. In caso di relazioni più durature può essere considerato anche un preliminare o un modo giocoso di approcciarsi al proprio partner.
  • Il bacio alla francese: questo è il tipico bacio con la lingua ed è considerato il must per gli Europei. In questo caso le labbra si aprono e le lingue si sfiorano e si intrecciano alternando momenti iniziali di dolcezza ad altri più intensi di passione. Molto diffuso tra gli innamorati sia alle prime armi che di lunga data. Questo bacio è completo: trasmette tutta una serie di emozioni uniche.
  • Il bacio passionale: rappresenta la naturale evoluzione del bacio alla francese. L’azione del limonare diventa più intensa ed eccitante. Non sono più soltanto le lingue a intrecciarsi ma anche le mani e il corpo inizia a cercare un contatto più stretto con il proprio partner.
  • Il bacio con il morso: al duetto labbra e bocca si aggiungono i denti. Limonare e mordicchiare le labbra del proprio partner è un segnale della passionalità e dell’intensità del bacio dato. Naturalmente non a tutti piace essere baciati in questo modo e la vostra abilità sta proprio nel capire qual è il livello di “intensità” che l’altro gradisce e quanto potete spingervi oltre.