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Commercialista incinta di 9 mesi suicida, il marito: “Era esausta”

Commercialista suicida, parla il marito

"Amava il suo lavoro" la commercialista incinta di 9 mesi che si è suicidata a Torino lanciandosi dal nono piano, ma era soverchiata da impegni e stress

Parla il marito di Giuliana Tosco, la commercialista di Torino incinta di 9 mesi  morta suicida nella serata di mercoldì 26 gennaio: “Lei amava il suo lavoro ma era esausta”. Ha spiegato l’uomo ai media: “Il lavoro l’ha travolta. Mia moglie amava tantissimo la sua professione. Lo faceva con passione ma lavorava troppo. Non sapeva dire di no. Questo l’ha distrutta“. 

Incinta di 9 mesi si è suicidata lanciandosi nel vuoto: il compleanno che Giuliana non ha festeggiato

Il giorno dopo il suo gesto estremo Giuliana avrebbe compiuto 37 anni ma per cause che conosce solo lei si è lanciata dal nono piano della sua casa in piazza Adriano. Ha spiegato la madre di suo marito a Repubblica: “Temeva di non saper gestire tutto, anche se noi le avevamo garantito tutto l’aiuto possibile, ma lei si sentiva lo stesso soverchiata”. La polizia aveva trovato una sorta di testamento morale di Giuliana, un biglietto in cui lei enunciava i cardini della sua professione. 

Le parole del collega: “Lei era così, noi ci sentiamo responsabili dei nostri clienti”

E Marco Rubatto, il titolare dello studio dove lavorava Giuiana, ha spiegato: “Siamo liberi professionisti, ci sentiamo responsabili dei nostri clienti e anche lei era così, una professionista con il suo studio e un carico di lavoro molto importante“. E ancora: Giuliana diceva di stare bene, che era tutto a posto, noi siamo sempre stati pronti ad aiutarla”. 

Il covid che per chi la conosceva aveva “cambiato Giuliana”

“Sapevo che tutto questo la preoccupava e le avevo assicurato che ci saremmo presi in carico i suoi clienti per il tempo necessario quando avesse dovuto assentarsi”. A gennaio Giuliana aveva avuto il covid e i media spiegano che chi la conosceva diceva che il virus “l’aveva cambiata”