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Il commovente saluto di una mamma delfino al suo cucciolo in fin di vita

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Straziante saluto di una mamma delfino al cucciolo in fin di vita: è accaduto nel Mar Ionio ed è stato immortalato dallo staff del Ionian Dolphin Project

Una équipe di scienziati dell’Istituto di Ricerca di Tethys è riuscito a immortalare il momento in cui una mamma delfino dà l’ultimo saluto al suo cucciolo nelle acque del mare Ionio. Gli studiosi sono stati messi in allerta della presenza di un delfino femmina che stava interagendo con un esemplare piccolo ormai senza vita. Si presuppone dunque che il piccolo sia morto poche ore prima che gli studiosi avessero ricevuto l’allarme.

La femmina di delfino, stando al resoconto degli esperti, alzava il corpo del piccolo sulla superficie dell’acqua. Poi lo immergeva di nuovo tra le onde del mare, in quello che sembrava essere un ultimo tentativo di rianimazione. La scena metteva chiaramente in risalto come l’animale non accettasse l’idea di lasciare andare il proprio piccolo. Joan Gonzalvo, capogruppo di lavoro del team che ha registrato l’accaduto, ha poi diffuso online il video. Gli studiosi, una volta giunti sul posto, sono rimasti a una debita distanza per non disturbare mamma delfino. L’esemplare adulto non era del resto sconosciuta all’équipe, poiché già dal 2003 le era stato assegnato un numero identificativo.

Il comportamento del delfino è dettato dal forte legame mamma-figlio

Come viene indicato dal report degli studiosi esperti in cetacei, due miglia fuori il porto di Ostia, la situazione era davvero molto particolare oltre che triste. L’esemplare adulto di tursiope cercava in ogni modo di accudire il proprio piccolo già in stato di decomposizione. Come si vede nel video, la mamma lo sostiene e ne trasporta il corpo senza vita in mare, tentando disperatamente di tenerlo a galla. “In assenza di informazioni specifiche, supponiamo che l’individuo adulto sia la madre. Nelle vicinanze della coppia madre-piccolo era presente anche un altro individuo, che aveva un comportamento di accompagnamento e supporto” spiegano gli studiosi.

Da quello che evidenziano gli esperti di Oceanomare Delphis Onlus, il comportamento di sostegno e trasporto di un piccolo morto fu descritto per la prima volta da Aristotele oltre venti secoli fa. Forse si tratta di una conseguenza dell’intenso legame che esiste tra madre e piccolo. Un legame così forte da rendere la madre letteralmente incapace di lasciare andare il figlio, nonostante l’evidenza della morte. Le femmine dei tursiopi raggiungono la maturità sessuale verso i 6-12 anni, mentre i maschi intorno ai 10-13 anni. Si riproducono ogni 2-6 anni e la gestazione dura dodici mesi. Partoriscono di solito solo un piccolo alla volta, lungo circa una metro, che viene allattato fino all’età di 18-20 mesi, quando viene completato lo svezzamento.

Delfino e uomo sono più simili di quanto si possa pensare

Esperienze come questa ci ricordano la necessità di spiegare come delfini e umani non siano poi così diversi tra loro. Questo è quello che ha affermato Joan Gonzalvo, il direttore del Ionian Dolphin Project. Nel corso di oltre venti anni, più di mille volontari non specialisti provenienti da più di quaranta nazioni, hanno partecipato all’Ionian Dolphin Project (IDP), dando un supporto consistente e aiutando a ottenere dati di importanza cruciale.

Lo scopo dell’associazione è quello di dare una spinta decisiva alla conservazione dei delfini, basata su dati scientifici. La ricerca è finalizzata a una gestione rispettosa delle risorse locali, a beneficio sia delfini sia dell’uomo. Durante i soggiorni organizzati dallo Ionian Dolphin Project, i partecipanti fanno parte di un vero e proprio team di ricerca. Si dedicano quindi allo studio e alla conservazione di una comunità di tursiopi. Qui si avrà la possibilità di lavorare fianco a fianco con ricercatori di grande esperienza, che conducono uscite giornaliere in mare alla scoperta di questa fantastica specie marina.