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Comprare un’auto a km0: una sicurezza se il settore si fa difficile

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Comprare un’auto a km 0 garantisce all’automobilista un certo numero di vantaggi. Vediamo quali.

Acquistare un’auto nuova è sempre più difficile, a causa dell’aumento dei prezzi che sta segnando il mercato da qualche anno a questa parte. L’elaborazione di tecnologie sempre più sofisticate e la crisi di chip semiconduttori necessari alla creazione di auto performanti e confortevoli hanno portato a un’impennata dei prezzi che, tuttavia, è possibile aggirare. L’opzione che si sta imponendo all’attenzione degli automobilisti è quella dell’acquisto di un’auto a km 0, ideale in questa fase di mercato.

Che cosa sono le auto a km 0?

Per prima cosa, vale la pena iniziare capendo che cosa sono le auto a km 0. Come ricorda la concessionaria eurocarfirenze.it, queste non sono altro che veicoli già immatricolati dalla concessionaria. Sono dunque automobili che si presentano al consumatore immatricolate perché già utilizzate, seppure per un numero molto basso di chilometri.

La legge considera questi veicoli ancora nuovi, a patto che abbiano percorso meno di 100 km. Superata questa soglia, si parla già di auto usate, ma non è questo il caso delle auto km 0. Sono veicoli già immatricolati, ma al solo scopo di essere esposti in autosaloni o fiere di settore, così come di essere usati nei test di guida dei clienti.

Dietro l’esistenza di questi veicoli si nasconde spesso una precisa strategia commerciale: poiché ogni concessionaria deve garantire un certo numero di immatricolazioni alla casa automobilistica madre, spesso provvede essa stessa ad acquistare e immatricolare il veicolo con l’intento di raggiungere i propri obiettivi di vendita. Soltanto dopo, rivenderà a un prezzo ridotto l’auto all’acquirente finale. In questo modo, la concessionaria raggiunge i propri obiettivi di vendita e accede più facilmente ai bonus di varia natura rilasciati dalla casa automobilistica per cui lavora.

I vantaggi per l’automobilista

Comprare un’auto a km 0 garantisce all’automobilista un certo numero di vantaggi. Il primo è di natura economica. Non a caso, il rivenditore ha tutto l’interesse di rivendere l’auto preventivamente acquistata, e per questo la liquida a un prezzo scontato, spesso anche con finanziamento agevolato: dal 10 al 15% più basso se l’immatricolazione è avvenuta meno di 6 mesi prima; in caso contrario, il prezzo scende anche del 20 o 25%.

Dato il desiderio dei concessionari di vendere queste auto, l’automobilista potrebbe trovare vantaggioso comprare questi veicoli in autunno o all’uscita di un nuovo modello. Nel primo caso, il periodo di chiusura di bilancio viene incontro agli acquirenti, che avranno a che fare con rivenditori decisi a rientrare nelle spese sostenute per l’acquisto e l’immatricolazione dell’auto. Nel secondo caso, invece, l’uscita di un modello nuovo sortirà lo stesso effetto: il concessionario desidererà liberarsi dei veicoli a km 0 in vendita, e ne abbasserà ulteriormente il prezzo.

Un altro chiaro vantaggio per l’automobilista è dato dalla pronta consegna. Non si deve infatti dimenticare che l’auto a km0 è già disponibile presso il concessionario, che la usa come specchietto per le allodole o per i drive test. Proprio per attirare il maggior numero di clienti, le concessionarie acquistano inoltre auto dotate di molti optional, che rivendono comunque a prezzo ribassato. In questo senso, l’acquirente può mettersi subito alla guida di un’auto a km 0 pienamente accessoriata, dotata di garanzia di almeno 12 mesi, e pagando meno del prezzo di listino.

Alcuni svantaggi per l’acquirente

Nell’acquisto di un’auto a km 0, si segnalano almeno un paio di aspetti che vale la pena prendere in considerazione. Il primo riguarda la possibilità di scelta dell’acquirente, che di fatto non può che selezionare uno dei modelli già esposti, senza alcuna personalizzazione. Colore, motore, optional: ogni cosa è già stata scelta al momento dell’acquisto da parte del concessionario. In questo senso, il ventaglio di opzioni disponibili è estremamente limitato.

In secondo luogo, l’acquirente deve sempre tenere a mente di non essere il primo autentico proprietario. Pur avendo percorso meno di 100 km, l’auto a km 0 è già stata immatricolata dal concessionario, che è il primo proprietario del veicolo. Questo passaggio di proprietà comporta una prima svalutazione del veicolo, di cui bisogna essere consapevoli.

Non da ultimo, si deve tenere a mente che anche il periodo di garanzia è limitato, fermandosi nella maggior parte dei casi ai 12 mesi. Infine, un’attenzione particolare meritano le condizioni dell’auto: malgrado il chilometraggio estremamente ridotto, si tratta pur sempre di veicoli già movimentati o esposti all’aria aperta, e dunque non per forza mantenuti in maniera impeccabile.