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Comunali 2023, ballottaggi e primo turno in Sicilia e Sardegna: cala affluenza

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Roma, 28 mag. (Adnkronos) - Si conferma in calo l'affluenza ai ballottaggi per le elezioni comunali 2023. A votare, alle 19, è stato il 27,64% (1.595 sezioni su 1.595): al primo turno era stato il 35,95%. Anche alle 12 l'affluenza era in calo: secondo i dati di Eligendo, il portale ...

Roma, 28 mag. (Adnkronos) – Si conferma in calo l'affluenza ai ballottaggi per le elezioni comunali 2023. A votare, alle 19, è stato il 27,64% (1.595 sezioni su 1.595): al primo turno era stato il 35,95%. Anche alle 12 l'affluenza era in calo: secondo i dati di Eligendo, il portale del ministero dell'Interno pervenuti da 1.1595 su 1.595 sezioni, si è attestata al 12% contro il 13,86% del primo turno

A Catania, alle 12, in base ai dati visibili sul portale del servizio elettorale dell’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, la percentuale dei votanti si è attestata all’11,13%. Il dato generale in Sicilia, con tutti i 128 comuni chiamati alle urne è stata del 12,55%.

Affluenza in calo alle 12 anche alle comunali in Sardegna. Secondo i dati di Eligendo relativi a 171 sezioni su 171 sezioni, l'affluenza è stata al 17,17% contro il 22,93% delle precedenti consultazioni.

Si sono aperti dalle 7.00 i seggi nei 41 comuni che al primo turno del 14 e 15 maggio sono andati ai ballottaggi per l'elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Tra questi ci sono anche 7 capoluoghi: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona e Brindisi. I seggi rimarranno aperti fino alle 23 di oggi per poi riaprire domani dalle 7 alle 15. I cittadini coinvolti sono complessivamente 1 milione 340mila 688.

Seggi aperti anche nei 128 comuni siciliani e nei 39 sardi dove si vota per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Anche qui resteranno aperti oggi fino alle 23 per poi riaprire domani mattina dalle 7 alle 15. Subito dopo inizierà lo spoglio.

Tra i 128 comuni siciliani, quattro sono capoluoghi di provincia: Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani. In 113 seggi, quelli relativi ai comuni con meno di 15mila abitanti, si voterà con il sistema maggioritario, mentre nei restanti 15 si voterà con il proporzionale e gli eventuali ballottaggi si faranno l'11 e il 12 giugno.

In Sardegna invece soltanto due comuni dei 39 al voto, Assemini e Iglesias, superano i 15mila abitanti e l'eventuale ballottaggio si farà sempre l'11 e il 12 giugno.