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Comunicazione social, come nasce il primato di Regione Lombardia

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Milano, (askanews) - Con follower in forte crescita e un tasso di interazione elevato, la Lombardia è - secondo lo studio indipendente DeRev - la Regione italiana con la migliore comunicazione istituzionale sui Social media. Un riconoscimento - a cui si aggiunge la menzione speciale del Premio "V...

Milano, (askanews) – Con follower in forte crescita e un tasso di interazione elevato, la Lombardia è – secondo lo studio indipendente DeRev – la Regione italiana con la migliore comunicazione istituzionale sui Social media. Un riconoscimento – a cui si aggiunge la menzione speciale del Premio “Valore pubblico” promosso dalla Bocconi per il servizio LombardiaInforma – che premia il nuovo paradigma di comunicazione sviluppato a partire dall esplosione della pandemia Covid. Scopo finale: continuare a garantire l erogazione dei servizi in un periodo particolarmente difficile e sviluppare una nuova comunicazione digitale. Per avvicinare non solo l istituzione al cittadino ma anche per permettere di ricevere notifiche personalizzate sulle opportunità e sui servizi regionali.

Stefano Bolognini, assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione della Regione Lombardia: “In realtà il Covid ha permesso a Regione Lombardia di valorizzare gli strumenti che già aveva: i canali social, i contact center eccetera. Tutti strumenti che erano già consolidati in Regione Lombardia e che poi sono diventati necessità durante il Covid e che hanno permesso alla nostra Regione di dare risposte puntuali e tempestive durante una fase di emergenza. Gli strumenti c’erano già e hanno risposto nel migliore dei modi a una situazione davvero molto molto difficile informando i cittadini e diventando un punto di riferimento anche della comunicazione nazionale e forse anche internazionale”.

Un nuovo modello di comunicazione rivolto in particolare ai giovani: “Su questo ci stiamo impegnando in modo particolare. Ci siamo accorti dalle statistiche che i giovani che sono i principali fruitore dei canali internet e dei canali digitali, sono anche quelli che utilizzano meno i canali tradizionali di Regione Lombardia. E su questo abbiamo fatto una grande riflessione: andando a sensibilizzare, a utilizzare nuovi canali e nuovi strumenti. Per esempio la campagna su Tik tok rivolta ai giovani, quella che ha invitato i giovani a vaccinarsi dopo l estate scorsa o anche a nuovi canali: a un canale Instagram, Generazione Lombardia, che permette di comunicare in modo orizzontale e diretto con i giovani. E in entrambi i casi i risultati sono molto soddisfacenti. E quindi la sensibilità e la capacità di Regione Lombardia di utilizzare i canali che utilizzano i giovani”.

Ma quali sono i progetti per il futuro? “I due filoni sono: 1. Una comunicazione sempre più personalizzata in base ai gusti, alle sensibilità, alle esigenze del pubblico lombardo e anche alle necessità, con canali e portali tematici, e soprattutto sempre più semplice. Oggi, con una popolazione che tende a invecchiare, l’uso dei canali digitali può scontare qualche problema. E quindi dobbiamo cercare di renderli più fruibili e inclusivi, mantenendo anche la presenza agli sportelli fisici di quelle attività che non possono essere digitalizzate. Però tutti gli indicatori sono positivi, stanno crescendo. L’unico dato che è in controtendenza è quello del contact center perché oggi la gente non telefona più perché trova le risposte e i servizi in modo più puntuale e completo attraverso l’ecosistema digitale. E questo vuol dire che la Regione Lombardia, anche da questo punto di vista, sta lavorando bene”.