Concetta Zitari morta per covid a 38 anni: aveva appena messo alla luce una figlia

A Corigliano Concetta Zitari è morta per covid a 38 anni: aveva appena messo alla luce una figlia la sfortunata neo mamma del consentino. Concetta ha perso la sua battaglia ma prima di perderla ha dato la vita, lo scorso 26 marzo, ad una splendida bambina. Era risultata positiva al coronavirus presso l’ospedale Annunziata di Cosenza, dove avrebbe partorito, ma subito dopo la nascita della piccola le sue condizioni sono peggiorate. Purtroppo, secondo il triste decorso clinico del covid, i suoi polmoni erano già stati compromessi, tanto da obbligare i sanitari ad un ricovero in terapia intensiva, questo lo scorso 10 aprile, presso il policlinico Mater Domini di Catanzaro.

Concetta Zitari morta per covid a 38 anni: aveva appena messo alla luce una figlia. La tecnica Ecmo

I sanitari hanno sperimentato nei suoi confronti una tecnica quasi disperata, quella dell’Ecmo, l’ossigenazione extracorporea a membrana, ma invano. A parere dei camici bianchi soltanto un trapianto di cuore e polmoni avrebbe potuto salvare Concetta. Ieri purtroppo, 4 maggio e senza aver mai potuto vedere la figlia a cui aveva dato la vita, la piccola Beatrice, Concetta è morta. Assieme alla piccola la 38enne lascia il marito 40enne Luigi. Proprio lui aveva raccontato la vicenda di sua moglie in una televisione del territorio.

Concetta Zitari morta per covid a 38 anni: aveva appena messo alla luce una figlia. Le speranza disattese del marito

Ecco un frame della sua testimonianza: “La bambina sono andata a prenderla io in ospedale, ho fatto le foto e le ho inviate alla madre perché potesse vederla. Fino al 18 di aprile i medici hanno combattuto per poterla stabilizzare ma resta ancora in gravissime condizioni. Mi hanno detto che è l’unica possibilità per salvare la vita a mia moglie, probabilmente sarà necessario anche un trapianto di cuore che è andato sotto sforzo a causa delle difficoltà respiratorie”.

Concetta Zitari morta per covid a 38 anni: aveva appena messo alla luce una figlia. L’appello disperato

Poi l’aspettativa purtroppo disattesa dalla tragica scomparsa di queste ore: “Deve tornare a casa. Io e mia figlia la stiamo aspettando. Ringrazio tutta l’equipe della Rianimazione del policlinico che il 9 aprile le ha salvato la vita e ogni giorno lotta al suo fianco ma chiedo alle autorità sanitarie calabresi autorità sanitarie calabresi e delle altre regioni italiane di aiutarci affinché Concetta possa ricevere al più presto il trapianto”.