Redazione Notizie.it Una nuova sfida demenziale, ma anche molto pericolosa, sta attraendo i giovani utenti digitali. Si tratta della Condom snorting challenge e comporta l’aspirazione e la conseguente espulsione orale di un preservativo. Gli esperti hanno spiegato i rischi della sfida.
La Condom snorting challenge
Le prime stime hanno contato circa 5mila video di ragazzi che hanno pubblicato sul web la propria esperienza. La sfida intrapresa da molti giovani, diventata virale, prevede di “sniffare” un preservativo ed estrarlo dalla bocca. Un gioco stupido, probabilmente nato nel corso di una festa americana, che, come riferisce il “Washington Post”, non rappresenta una novità.
Nonostante possa generare qualche sorriso, la Condom snorting challenge può avere conseguenze negative sulla salute dei concorrenti. Tra i rischi ci sono infatti il soffocamento e la contrazione di allergie e infezioni.
Le origini della sfida
La Condom snorting challenge è nata circa sei anni fa, nel 2006, quando un uomo pubblicò su Youtube un filmato piuttosto curioso. Nel video, il fantomatico personaggio si infilava un profilattico in una narice e lo tirava fuori dalla bocca. Il filmato ha avuto un successo tale che l'”impresa” dell’uomo è stata imitata da moltissimi giovani. Anche i social pullulano di video e foto con l’hashtag #condomchallenge.
Stephen Enriquez, un esperto che in Texas tiene corsi ai genitori sui pericoli delle sfide sul web, ha affermato che oggi i giovani possono spingersi fino al limite pur di ottenere più like, followers e visualizzazioni. Spesso le sfide in questione provocano danni rilevanti, come risulta evidente se si guarda al caso della Tide Pot, challenge per cui era necessario mordere le capsule di detersivo delle lavatrici. Gli episodi di intossicazione legati a questa sfida sono stati numerosi.
Le conseguenze sulla salute
La stessa Condom snorting challenge, secondo gli esperti, potrebbe essere la causa di spiacevoli conseguenze. Oltre a danneggiare le mucose del naso, infatti, il preservativo potrebbe essere inghiottito e portare al soffocamento. Bruce Y. Lee, professore associato alla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, ha dichiarato per “Forbes” che questa challenge “è pericolosissima”, in quanto le sostanze presenti sulle pareti del profilattico possono essere tossiche. Per di più, una rivista scientifica ha ricordato il caso di una donna che, nel 2004, ha inalato accidentalmente un profilattico riportando il collasso parziale di un polmone.
