Una delle norme contenute nel Family Act, il progetto di legge che attende il secondo voto alla Camera prima dell’approvazione definitiva in Senato, riguarda l’estensione del congedo di paternità a tre mesi, ben oltre i dieci giorni previsti oggi dalla normativa. Si tratta di un modo per equiparare i ruoli genitoriali di madre e padre.
Congedo di paternità fino a 3 mesi
Ad annunciare il contenuto della legge è stata la ministra alle Pari opportunità Elena Bonetti in occasione del Women’s Forum G20 Italy e della firma del patto Zero gender gap con alcune grandi aziende italiane e internazionali. L’esponente del governo ha evidenziato che l’intento dell’esecutivo sarebbe quello di introdurre un primo congedo di paternità fino a tre mesi, ma “con un aumento graduale“.
Congedo di paternità fino a 3 mesi: “Ruolo genitoriali siano complementari”
È necessario incentivare un cambiamento nella divisione delle responsabilità di cura, si legge infatti nel testo di una proposta di riforma per i congedi parentali, introducendo una maggiore uguaglianza tra i sessi all’interno della famiglia, migliorando le relazioni affettive dei padri con i figli e a facendo sì che i ruoli familiari non siano più subordinati l’uno all’altro, ma complementari.
Il testo di legge in attesa di approvazione specifica che il congedo di paternità deve essere concesso a prescindere dallo stato civile o di famiglia del genitore lavoratore e previo un congruo periodo di preavviso al datore di lavoro.