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Consigli per giocare a paintball

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Alcune raccomandazioni e un po' di norme di buon senso per godersi fino in fondo una sana partita di paintball all'aria aperta. Il paintball ha compiuto da poco quarant'anni (è nato negli Stati Uniti, per la precisione nel New Hampshire, nel 1976, da un'idea di Hayes Noel, Bob Gurnsey e Charles Ga...

Alcune raccomandazioni e un po’ di norme di buon senso per godersi fino in fondo una sana partita di paintball all’aria aperta.

Il paintball ha compiuto da poco quarant’anni (è nato negli Stati Uniti, per la precisione nel New Hampshire, nel 1976, da un’idea di Hayes Noel, Bob Gurnsey e Charles Gaines), ed è ormai una disciplina sportivo-ricreativa estremamente apprezzata in tutto il mondo. Strutture e terreni per il paintball sorgono come funghi in ogni parte d’Italia, mentre un numero sempre crescente di praticanti ha preso a misurarsi sistematicamente con questa sorta di simulazione di guerra, colorata e totalmente (o quasi) incruenta, fatta di palline colorate sparate da un’arma detta marcatore (dall’inglese marker). Ma quali sono gli accorgimenti e le regole di buon senso per giocare a paintball in maniera divertente, piacevole e soprattutto sicura? Proviamo a elencarne alcuni, suddividendoli in categorie.

Preparazione.
Verificare la pressione della propria riserva di anidride carbonica o azoto liquido – necessaria a esplodere i colpi colorati – e la quantità della stessa presente nella bombola in dotazione.
Rifornire le giberne portapod di proiettili pieni di vernice, onde evitare di restare senza munizioni. Assicurare le giberne al cinturone.
Smontare e pulire il caricatore dopo ogni gara, e controllarne l’efficienza prima della successiva.
Stretching, riscaldamento muscolare, ginnastica dolce: nel paintball si corre, si salta e ci si butta per terra. In più si trasportano pesi e si sottopongono le braccia a tensioni, torsioni ed elongazioni brusche e spesso violente. Essere in piena efficienza fisica, con i muscoli caldi, preverrà gli infortuni di natura muscolare, tendinea o articolare.
Coltivare l’affiatamento del team. Il paintball si gioca a squadre. Avere un buon rapporto con gli altri componenti della squadra, allenarsi insieme per migliorare l’affiatamento e in virtù di questo elaborare delle tattiche condivise, magari puntando sui punti deboli dell’avversario, può rivelarsi una strategia di gioco vincente.
Conoscere il terreno di gioco. Un sopralluogo prima dell’incontro aiuterà la conoscenza del “campo di battaglia” e suggerirà il modo migliore per sfruttare gli ostacoli naturali e artificiali.

Abbigliamento.
Indossare una sciarpa: il jersey da paintball ha come punto debole quello di non proteggere completamente il collo e la gola. Di massima non c’è pericolo – è bene specificarlo -, ma in ogni caso ricevere una bolla di vernice gialla (inodore e biodegradabile) che cola lungo la schiena non fa mai piacere. A prescindere da ciò, è bene tenere coperta tutta la pelle, quindi anche un paio di guanti è caldamente raccomandato.
Indossare un berretto morbido – e ovviamente senza visiera – sotto la maschera: per assorbire il sudore e proteggere i capelli e il cuoio capelluto dalla vernice.
Controllare lo stato del jersey, dei pantaloni e delle scarpe. I primi due non devono presentare strappi o abrasioni, che possono impigliarsi in rami e arbusti. Le terze devono avere soprattutto una suola robusta e non troppo consumata: bisogna sempre ricordare che il paintball si gioca in ambienti naturali, pieni di irregolarità e gibbosità.
Scegliere con cura le protezioni, e avere cura di proteggere soprattutto le giunture articolari: ginocchia, gomiti e spalle. Per gli uomini, ma anche per le donne, è consigliabile proteggere anche le parti intime. Molti tornei non ammettono più di due strati di vestiti, per timore che i proiettili colorati vi rimbalzino sopra senza rompersi, pertanto è necessario regolarsi di conseguenza.
– Se si utilizzano vestiti riciclati, avere cura che siano sufficientemente imbottiti e in buono stato. Al di là di questo, assicurarsi che non si tratti di abiti che si è intenzionati a riutilizzare in pubblico.
– Assicurarsi che la propria squadra sia abbigliata con colori uniformi tra i singoli membri e visibilmente diversi da quelli della squadra avversaria.

Tattiche di gioco.
Gestire il fiato. Correre in continuazione espone il giocatore ad andare presto in debito di ossigeno. Una gara può protrarsi a lungo, è pertanto necessario dosare le energie.
Muoversi il più possibile. Non necessariamente di corsa, ma anche camminando o persino strisciando. La stasi rende più vulnerabili.
– Cercare l’effetto sorpresa. Aggirare l’avversario per colpirlo alle spalle è una tattica utile, specialmente se si riescono a sfruttare gli ostacoli naturali.
Non perdere il conto. Per quanto ben riforniti si possa essere, le munizioni non sono infinite. Occorre pertanto tenere sempre d’occhio la propria dotazione per non rimanere a secco, soprattutto se le partite si protraggono più del previsto.
– Assicurarsi di trovarsi in posizione protetta, oppure coperto da un compagno di squadra, nel momento in cui si deve ricaricare il fucile.
Evitare di farsi giustizia da soli. Il paintball è divertente soprattutto se concepito ed eseguito come un gioco di squadra, in cui il “noi” prevale sempre sull’io. Raramente si vince senza un adeguato gioco di squadra.
Comunicare. Parlare, ovviamente. Ma ancora più scaltro, e utile ai fini di una strategia vincente, potrebbe rivelarsi la codifica di un linguaggio gestuale esclusivo.
Mirare, sempre. Non sparare a casaccio: è dannoso per la propria squadra, e fastidioso per il gioco in generale.
Rispettare le regole. Una frequenza di sparo eccessiva è proibita, così come la modalità full auto (raffiche continue). In alcuni campi è proibito anche colpire l’avversario da distanza eccessivamente ravvicinata. Bisogna tenere d’occhio il cronografo collegato al fucile, per non sparare troppi colpi al secondo, sia per evitare una squalifica che per garantire la sicurezza degli altri giocatori.
Rispettare il giudice di gara. Nei campi di paintball omologati ci sono gli arbitri. Contravvenire alle loro disposizioni può dare luogo a provvedimenti disciplinari e mettere in difficoltà la squadra.
Rispettare la resa. Nel paintball è previsto arrendersi per non essere colpiti: chi si arrende è comunque fuori dal gioco, quindi non è necessario infierire. Se si sceglie di farlo, ci si espone a rappresaglie, e in ogni caso si tradisce lo spirito del gioco che è essenzialmente il divertimento.
Rispettare le norme di sicurezza. Non togliersi mai la maschera fino a quando si è fuori dal terreno di gioco. Mettere la sicura al fucile una volta terminata la partita, e riporre immediatamente l’arma nel suo alloggiamento. In ogni caso, anche quando si ritiene di aver messo l’arma in sicurezza, è prassi comune tenerla sempre puntata verso terra. Infine, fare estremamente attenzione a quando si svita la bombola di anidride carbonica, che è un contenitore ad alta pressione e può schizzare via ad alta velocità se disalloggiato in maniera scorretta o sbrigativa. Ricordarsi sempre di un vecchio adagio conosciuto nell’Esercito Italiano: l’arma scarica uccide.