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Mentre illustrava una mozione sul censimento dei lupi, il consigliere della Lega Valle d’Aosta Dino Planaz ha attaccato duramente chi ha difeso gli orsi dopo il tragico fatto del Trentino
Le affermazioni del Consigliere della Lega
“Mi auguro qualche orso aggredisca qualche ambientalista convinto”.
Ad affermarlo nell’Aula del Consiglio Regionale – con riferimento all’aggressione dell’orsa che ha portato alla morte del runner Andrea Papi in Trentino – è stato Dino Planaz, consigliere regionale della Lega Valle d’Aosta.
La mozione sul censimento dei lupi
Dichiarazioni arrivate, tra l’altro, e durante l’illustrazione di una mozione (poi respinta dalla maggioranza) avviata per il censimento dei lupi in Valle d’Aosta. Quindi per un argomento che non aveva nulla a che fare direttamente con quanto accaduto in Trentino.
“Tengo a precisare che questa mozione l’avevo presentata ancora prima che accadesse l’incidente dell’orsa in Trentino perché la preoccupazione mia e di tanti valdostani c’era e ci sarà sempre. Disgrazia vuole che non ho neanche finito che è successo quel malaugurato incidente che non auguro più a nessuno, a qualche ambientalista convinto sì. Anzi – ha aggiunto il consigliere – gli consiglierei anche di andare a parlare con l’orsa e convincerla di non attaccare più nessuno. Dentro la gabbia però eh, a mangiare pranzo assieme”.
“Ambientalisti devono informarsi di più”
Planaz ha poi concluso il suo intervento affermando che gli ambientalisti ” Devono informarsi di più, sparano sentenze sui social senza conoscere bene la situazione soprattutto nelle zone di montagna. Non siamo più padroni di fare passeggiate senza correre il rischio di essere attaccati come sta succedendo in Trentino”.
La reazione di Sergio Costa
Dichiarazioni destinate evidentemente a suscitare numerose polemiche. A livello istituzionale, la prima reazione è stata quella di Sergio Costa (M5S): “Una frase inaccettabile, non degna di chi rappresenta le istituzioni” ha affermato il vice-presidente commentando le affermazioni pronunciate questa mattina in Aula da Dino Planaz, “Mi auguro – ha concluso Costa – che vengano pronunciate parole di scuse o che tutto il Consiglio regionale ne chieda le dimissioni”.
(Immagine di repertorio)