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Consulta: Coraggio, 'nella sanità maggiori difficoltà, per tagli e mala-gestione risorse'

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Roma, 13 mag. (Adnkronos) - - "È nella sanità, in particolare, che si sono manifestate le maggiori difficoltà, causate, da una parte, dai consistenti tagli dei finanziamenti statali e, dall’altra, da una gestione non sempre soddisfacente delle pur ingenti risorse"...

Roma, 13 mag. (Adnkronos) – – "È nella sanità, in particolare, che si sono manifestate le maggiori difficoltà, causate, da una parte, dai consistenti tagli dei finanziamenti statali e, dall’altra, da una gestione non sempre soddisfacente delle pur ingenti risorse". Lo ha dichiarato il presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio, durante la riunione straordinaria per la presentazione della relazione sugli indirizzi della Corte nel 2020, ed ha aggiunto: "Ciò è testimoniato, fra l’altro, dalla entità del contenzioso relativo ai commissariamenti delle sanità regionali, spesso della durata di molti anni e quindi essi stessi dalla dubbia efficacia".

"Il fatto è – ha proseguito – che la peculiarità implicita in un servizio nazionale, ma a gestione regionale, può essere risolta solo con un esercizio forte, da parte dello Stato, del potere di coordinamento e di correzione delle inefficienze regionali: il suo esercizio inadeguato non solo comporta rischi di disomogeneità, ma può ledere gli stessi livelli essenziali delle prestazioni, sul cui rispetto anche nell’anno trascorso la Corte si è più volte soffermata (sentenze n. 62, n. 72 e n. 130)".

"Si deve poi constatare che questo problema di fondo si è riproposto anche nel contesto attuale, pure caratterizzato dalla competenza esclusiva dello Stato in materia di profilassi internazionale, come la Corte ha chiarito nella recente sentenza n. 37 del 2021; una competenza – ha concluso – che avrebbe dovuto garantire quella unitarietà di azione e di disciplina che la dimensione nazionale delle emergenze imponeva e tutt’ora impone".