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Contatori intelligenti per limitare i consumi energetici: cosa sono e come funzionano?

Contatori intelligenti consumi

La riduzione dei consumi imposta dalla Comunità europea farà leva sul lavoro dei contatori intelligenti.

La decisione dell’Ue, nella scelta di dare un taglio coordinato ai consumi, rappresenta una svolta sul fronte storico. Per la prima volta, verrà messo in pratica un programma basato su un ribasso giornaliero del 5% e, mensile, del 10%. Questo regolamento verrà recepito dai Paesi membri attraverso un decreto del ministero della Transizione ecologica; lo scopo successivo sarà l’analisi e l’approvazione dei criteri e delle fasce orarie di maggior consumo dando indicazioni sulla regolazione necessaria. Il lavoro dei contatori intelligenti verrà reputato fondamentale. 

Contatori intelligenti per limitare i consumi energetici: l’aggiornamento dei software

Per portare avanti l’obiettivo di cui sopra, imponendo quindi una stretta coordinata e simultanea sulle utenze domestiche, si rivelerà essenziale l’aggiornamento dei software di gestione delle società di distribuzione di energia elettrica. 

Ci ri riferisce, di fatto, agli applicativi che gestiscono da remoto i vari contatori di Enel, Unareti o Areti, tanto per citare i più celebri sul mercato. Non si tratta di un provvedimento utopistico e impossibile da realizzare, anche se fino ad ora quello che si definisce “depotenziamento” è avvenuto solo su utenze individuali. Una decisione legata quindi al cliente, che ha intenzione di pagare meno, oppure su richiesta degli erogatori di ernergia come provvedimento, nel caso il cliente risulti invece moroso. 

Perciò, l’aggiornamento dei sistemi non sarà di certo semplice e fattibile in brevissimo tempo. Ma, in ogni caso, non è una procedurà che durerà più di due mesi. Lo scopo dell’Europa, per ricordarlo, è legato alla riduzione dei prezzi riguardanti sia l’elettricità che il gas. 

La posizione di vantaggio dell’Italia 

L’Italia, sul piano di coordinazione che mira alla riduzione su scala massiva della potenza erogata, si troverebbe in una posizione vantaggiosa rispetto ad altri Paesi. Infatti, risulta essere tra i primi al mondo per quanto riguarda la trasformazione digitale delle reti elettriche, grazie al lavoro di Enel e di Gridspertise, la sua controllata. L’impegno simultaneo nella realizzazione di contatori intelligenti ha fatto in modo che la loro presenza si sia diffusa in tutto il territorio, per un totale di circa 36 milioni di modelli attivi. 

Tutti quanti, quasi interamente, sono intelligenti. La metà, addirittura, di seconda generazione. Tra le loro capacità, esiste la realizzazione – in tempo reale – dei consumi, con uno scarto di quindici minuti. Verranno configurati per fasce orarie e la potenza erogata, nelle case degli italiani, sarà di 3 kilowatt. Nelle ore centrali del giorno, sarà quindi impossibile pensare di tenere accesi nello stesso momento più elettrodomestici, altrimenti il contatore salterà.