> > Conte alla Casa Bianca, Trump: "Bene l'Italia sui migranti"

Conte alla Casa Bianca, Trump: "Bene l'Italia sui migranti"

Conte alla Casa Bianca, Trump: "Bene l'Italia sui migranti"

Un'amicizia consolidata. Donald Trump e Giuseppe Conte si erano incrociati al G7 e avevano riconosciuto una certa affinità di vedute.

Un’amicizia consolidata. Donald Trump e Giuseppe Conte si erano incrociati al G7 e avevano riconosciuto una certa affinità di vedute. Alla Casa Bianca, i due leader parlano ai giornalisti e si stringono la mano. L’accordo Italia-Usa c’è. Il presidente americano ha poi lodato l’impegno del governo italiano sul tema dell’immigrazione: “Anche altri paesi europei dovrebbero fare altrettanto“.

Trump: “Siamo 2 outsider”

“Io e Conte siamo 2 outsider della politica“. Donald Trump sembra aver trovato finalmente qualcuno che ragiona sulla sua stessa lunghezza d’onda. Durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, il presidente americano e il premier Giuseppe Conte hanno parlato di come riconoscano profonde affinità tra le rispettive linee politiche. A condurre la conferenza ci pensa il tycoon, vero animale da palcoscenico. Più timido e in disparte il presidente del Consiglio Conte. Ma quando Trump gli concede il suo spazio, lui sorride e chiosa: “Siamo due governi del cambiamento, tante cose ci uniscono“.

“Due governi del cambiamento”

Governi del cambiamento. Un termine che sembra piacere particolarmente all’elettorato a stelle e strisce, almeno quanto a quello italiano. Come cambiare? Promuovendo azioni forti. Basta con le mediazioni e gli accordi, basta con i patti ‘del Nazareno’, gli elettori vogliono qualcosa di forte, di controcorrente rispetto al passato. Qualcosa che stimoli il sense of wonder, come in una pellicola di Hollywood. Quindi si va di effetti speciali, come il progetto di un enorme muro ai confini del Messico, fiore all’occhiello della linea dura di Trump sui migranti. Proprio questi ultimi sono il trampolino di lancio degli elogi del tycoon nei confronti della politica del governo italiano. L’Ue ha bisogno di esempi forti, ha dichiarato Trump, e quale migliore modello se non quello italiano – ovvero – quello più simile agli Usa?

Vittoria di Pirro?

Alla fine, il premier Conte rientra con i compiti fatti bene: in conferenza stampa non ha nascosto il suo ottimismo per il mercato agroalimentare italiano. Nonostante il quadretto idillico dei due leader seduti vicini nella Casa Bianca, nell’aria aleggia comunque un sapore amarognolo. Un sottinteso del valore di 31 miliardi di dollari, pari all’avanzo negli scambi commerciali dell’Italia. Il dessert offerto da Trump ai giornalisti, in presenza del suo ospite è a base di F35. Il tycoon si è detto soddisfatto – riporta La Repubblica – del massiccio acquisto di aerei militari americani, ad opera del governo italiano. Conte però, se ne esce con toni più cauti: “vogliamo valutare in modo responsabile questo processo e c’è già in corso un ordine che è stato fatto molto prima”.

Una conclusione inaspettata, dopo i toni entusiasti all’apertura della conferenza stampa. Una chiusa in sordina che farebbe sospettare che Giuseppe Conte abbia incassato più una ‘vittoria di Pirro’, invece di un accordo promettente per l’Italia.