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Conte incontra Bankitalia, poi vertice con Lega e M5S

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Il neo premier incontra il governatore Ignazio Visco e poi tiene un vertice con Lega-M5S. "La tutela dei risparmi cruciale per il nuovo governo".

Dopo aver ricevuto l’incarico di Presidente del Consiglio da Sergio Mattarella, il neo premier Giuseppe Conte è al lavoro per stilare la lista dei ministri del nuovo governo da presentare proprio al presidente della Repubblica. Dopo le prime consultazioni tenute nella giornata di giovedì 24 maggio, Conte nella mattina di venerdì ha incontrato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco per un confronto “sullo stato dell’economia italiana”, seguito poi da un vertice con Luigi di Maio e Matteo Salvini.

Conte, incontro con Bankitalia

Continua il lavoro del neo presidente del Consiglio Giuseppe Conte in seguito al suo insediamento. Dopo aver ricevuto l’incarico da Sergio Mattarella, il nuovo premier dovrà comporre una lista dei ministri da proporre al Capo dello Stato italiano per il governo.

Intanto, nella mattinata di venerdì 25 maggio Conte ha tenuto un incontro nella sede della Banca d’Italia, a Roma, con il governatore Ignazio Visco. Terminato il meeting, della durata di circa un’ora e mezza, il premier ha detto ai cronisti che “abbiamo doverosamente parlato dello stato dell’economia italiana, c’è stato un aggiornamento”.

Nella stessa mattinata, il presidente del Consiglio ha scritto in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook di avere incontrato la sera precedente, giovedì 24 maggio, una delegazione di risparmiatori “che hanno sofferto per i default di alcune banche. Queste persone, come tante altre, devono essere ascoltate dalle istituzioni”, si legge nella nota.

“A loro ho detto che la tutela dei loro risparmi, spesso frutto di sacrifici e una vita di lavoro, sarà uno degli impegni principali del Governo del Cambiamento”, conclude poi il post.

Vertice con Salvini e Di Maio

Gli incontri però non terminano qua, perché in seguito al termine dell’incontro con Bankitalia è iniziato un altro vertice, tenuto con i leader del Movimento 5 Stelle e Lega Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Nella giornata di giovedì si era profilato un primo scontro tra Di Maio e Salvini da un lato e il Quirinale, riguardante la possibile nomina di Paolo Savona come nuovo ministro dell’economia, scelta appoggiata dai capi dei due partiti. Sergio Mattarella aveva però fatto presente come la decisione del premier sui ministri non debba essere influenzata dai rappresentanti dei partiti politici.