> > COSA CONTENGONO I NOSTRI PROFUMI?

COSA CONTENGONO I NOSTRI PROFUMI?

Cosa contengono i nostri profumi

Cosa contengono davvero i nostri profumi? Ce lo racconta Anne-Marie VIVERE MEGLIO / BENESSERE Capita spesso di ricevere in regalo un profumo. Anne-Marie ci racconta cosa contengono. Sto bene con me stessa Con Anne-Marie Gabelica COSA CONTENGONO I NOSTRI PROFUMI? BUONO A SAPERSI I...

Cosa contengono davvero i nostri profumi? Ce lo racconta Anne-Marie

VIVERE MEGLIO / BENESSERE

Capita spesso di ricevere in regalo un profumo. Anne-Marie ci racconta cosa contengono.

Sto bene con me stessa

Con Anne-Marie Gabelica

COSA CONTENGONO I NOSTRI PROFUMI?

BUONO A SAPERSI

I profumi sono composti essenzialmente di alcol a cui si aggiungono sostanze odoranti. A seconda della percentuale di componente profumata, si ottengono prodotti differenti considerati più o meno preziosi.

Contengono spesso delle componenti irritanti, cancerogene o interferenti endocrini.

Gli ftalati e i muschi bianchi sono presenti in alcuni profumi. Li troviamo anche nel latte materno e nelle urine, particolarmente di adolescenti e donne. Questo spiega il motivo per cui alcuni non sopportano determinati profumi e manifestano sintomi disparati, mal di testa, nausea, talvolta allergie.

BENESSERE

Il muschio sintetico (altrimenti noto come muschio bianco) la galaxolide e la tonalide sono i primi sospettati di interferenza endocrina. Queste sostanze non sono presenti in tutti i profumi.

Quelle che preoccupano maggiormente, dato che sono presenti praticamente in ogni tipo di profumo, sono gli ftalati. Li ritroviamo in migliaia di prodotti in commercio: pannolini, cuoio sintetico, giocattoli, detergenti, materiali da costruzione, componenti di arredo e complementi.

Il Dietilftalato (DEP) consente due cose: agisce come fissatore di fragranza e permette di denaturare l’alcol che compone l’essenza del profumo per renderlo imbevibile.

L’uso di alcuni ftalati è vietato. Per contro il dietilftalato (DEP) rimane uno di quelli autorizzati dal Regolamento Cosmetico Europeo essendo considerato il meno tossico.

Gli interferenti endocrini possono attivarsi anche a dosi molto basse alle quali noi tutti siamo esposti. Si sa anche che gli ormoni sono attivi a concentrazioni molto basse. In sostanza conta meno la dose che il periodo di esposizione.

Gli effetti degli interferenti endocrini possono intervenire con diversi processi in cui entrano in gioco gli ormoni: lo sviluppo fetale, quello embrionale e quello del neonato e possono favorire l’insorgenza di malattie gravi in età adulta.

Per precauzione è preferibile evitare di regalare profumi a una donna incinta e a un bambino, ed è anche meglio evitare di fare un dono di questo tipo a chi soffre di malattie respiratorie (asma, ecc…). E’ comunque più saggio preferire le marche con etichetta bio o con l’indicazione slow.