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Conti, Pieraccioni e Panariello: pubblico in delirio per "il Tour"

Conti, Pieraccioni, Panariello

Tutto esaurito per lo spettacolo nato per goliardia e per vera amicizia dei tre grandi della comicità italiana: "Il Tour".  Mandela Forum in delirio per Conti, Pieraccioni e Panariello. Sono state aggiunte nuove date, il successo ottenuto era davvero imprevedibile. Così ieri sera al Mandela Foru...

Tutto esaurito per lo spettacolo nato per goliardia e per vera amicizia dei tre grandi della comicità italiana: “Il Tour”. Mandela Forum in delirio per Conti, Pieraccioni e Panariello.

Sono state aggiunte nuove date, il successo ottenuto era davvero imprevedibile. Così ieri sera al Mandela Forum di Firenze, i tre vecchi amici: Conti, Pieraccioni e Panariello, hanno portato sul palco lo spettacolo che li ha riuniti a distanza di 20 anni. Dal sold out dell’arena di Verona quest’anno di nuovo insieme, e a suon di tutto esaurito.

“Il segreto è salire sul palco senza le paure e le incertezze che si hanno nei nostri singoli lavori. Noi tre insieme ci distacchiamo da tutto: è terapeutico”, racconta Panariello. “Un paio d’anni fa per un compleanno di Francesco Nuti abbiamo rimesso insieme qualche pezzo di ‘Fratelli d’Italia’, lo spettacolo che facevamo nel ’93. Ci siamo talmente divertiti che abbiamo pensato di riproporlo al pubblico”, spiega Pieraccioni. “Per questa reunion con un gusto per il “come eravamo”.

Dovevano essere solo due le date e sono già diventate 8 a suon di sold out, e considerando che il prime settore costa 60 euro. Per lo spettacolo che è nato come riunione, come gioco e senza aspettative dei tre amici: Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello.

Il trio propone una carrellata di gag, sketch, imitazioni e di barzellette che raccontano tutto il repertorio dei più forti cavalli di battaglia accumulati nelle rispettive carriere.

Tra gli sketch nuovi e vecchi personaggi un viaggio nella comicità toscana dove anche la cronaca e l’improvvisazione hanno la loro importanza.

Tre personaggi diversi, ognuno con le sue peculiarità, un presentatore, un comico, un attore e cantante. Una fortissima sinergia. Standing ovation, risate e applausi contagiosi.

Sul palco una scenografia essenziale, minimal. E due maxi schermo per poter mostrare al meglio lo spettacolo anche agli spettatori più distanti, data la vastità del Mandela Forum.

Pieraccioni non si è privato col suo contagioso sarcasmo tutto toscano nel fare battute sul Premier Renzi: ” Renzi ha sicuramente una marcia in più , peccato che non gli entra”. Un ondata di risate hanno echeggiato al palazzetto. E ancora: “Renzi cambia talmente tante volte idea che al referendum voterà no ……… macché, ho esagerato, non farebbe mai una cosa giusta!!”.

Non sono mancate anche le battute sulle piccole realtà, sui paesi vicini al divenire sempre più realtà fantasma, caratteristica dell’Italia: ” gli alieni sono atterrati e sono ripartiti perché non hanno trovato forme di vita, ci credo sono atterrati a Capalle, dove alle sei è tutto chiuso”.

Panariello ha voluto chiudere con i suoi due cavalli di battaglia: Merigo e Mario il bagnino. Mentre Conti cercava di lanciare il primo reality intellettuale chiamato “Montale e quale”.

Uno degli sketch che ha più colpito il pubblico presente è stato quello con la video partecipazione di Ceccherini: lo spettacolo di teatro russo. I tre non facevano in tempo ad entrare in scena che, solo per la mimica provocavano talmente tante risate in sala, da dover ripetere l’ingresso, ancora e ancora. Un vero ricominciare da zero della scena a causa di un esilarante coinvolgimento del pubblico.

Uno spettacolo dunque a 360 gradi in cui cinema, teatro e televisione si intrecciano. Un varietà unico, ricco di sorprese e di emozioni.