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Contratto Lega-M5s, Beppe Grillo commenta

Grillo

La bozza di contratto tra Lega e M5s ha sollevato molti dubbi, anche tra gli stessi leghisti. Beppe Grillo: "Governo M5s? Ci vorrà tempo, ma accadrà".

In attesa del nuovo governo, il dibattito sulla validità di un’alleanza tra Lega e Movimento 5 stelle continua. Beppe Grillo, padre dei pentastellati, ha detto la sua: “Governo M5s? Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma accadrà”. L’ex comico conferma la possibilità di un accordo con il Centrodestra per garantire il raggiungimento degli obiettivi dei 5 stelle. Numerosi i commenti sulla bozza di contratto tra i due partiti, che ha sollevato dei dubbi anche tra gli stessi leghisti.

Beppe Grillo su un governo 5 stelle

All’indomani della redazione della bozza di contratto Lega-M5s, i polemici si sono già fatti sentire. Il Pd si è detto contrario, mentre Carlo Cottarelli, ex commissario della spending review, ha definito la bozza “irrealistica e inappropriata”. Tra i contestatori ci sono stati anche esponenti della stessa Lega. Roberto Maroni, per esempio, ha confessato che preferirebbe tornare al voto, piuttosto che tentare con un contratto del genere. Salvini, secondo l’ex Presidente della Regione Lombardia, dovrebbe rilanciare l’attacco della Lega, soprattutto ora che Berlusconi è nuovamente eleggibile e farà opposizione.

Tra coloro che sono intervenuti nel dibattito c’è stato anche Giacinto Della Cananea, che su Rai Radio 1 ha commentato sarcasticamente la bozza: “Il comitato di conciliazione? Esiste già, si chiama Consiglio di gabinetto. Non c’è nulla di eversivo”. Cottarelli ha precisato che, sebbene la bozza sia stata ormai superata, il solo averla presa in considerazione ha rappresentato o una mancanza di realismo o una provocazione per creare nuovi conflitti con l’Europa. Da parte sua, Graziano Delrio, capogruppo dei Dem alla Camera, ha paragonato la creazione di un comitato di conciliazione parallelo al Consiglio dei ministri a un ritorno al Gran consiglio del fascismo. “Siamo agli organi paralleli, ormai… Salvini e Di Maio hanno una cultura costituzionale preoccupante”.

Non è mancata l’irriverente voce di Beppe Grillo. Il co-fondatore del Movimento 5 stelle, intervistato da Manfred Manera su Newsweek, ha espresso la propria posizione riguardo al contratto Lega-M5s. Pur escludendo che i pentastellati raggiungeranno presto il governo, Grillo è sicuro che accadrà. “Se puntiamo a ridurre le imposte per le piccole e medie imprese, se puntiamo a un reddito di cittadinanza, se vogliamo migliorare la vita delle persone, allora possiamo trovare un accordo”.

Pedine ancora in gioco, quindi, sullo scacchiere politico italiano. Il Paese è in attesa di una svolta, soprattutto ora che Silvio Berlusconi è tornato alla carica come candidato premier.