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Si è chiuso senza gol il match Fiorentina-Cremonese. La partita, valida per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia è terminata in perfetta parità. In virtù della vittoria ottenuta nella precedente partita è la Fiorentina ad accedere alle finali. La Cremonese guidata da Ballardini può comunque andare fiera del percorso fatto e quindi uscire dal campo a testa alta.
Siamo troppo belli #FiorentinaCremonese #CoppaItaliaFrecciarossa pic.twitter.com/2K0HfrNgO0
— Eclisse (@Il_Topo) April 27, 2023
⚖️ 75 minutos jogados até aqui e ainda temos o zero a zero no placar ⚖️#FiorentinaCremonese pic.twitter.com/gOhUdzqqo9
— Lega Serie A (@SerieA_BR) April 27, 2023
Il secondo tempo
Nella ripresa abbiamo assistito ad un film non molto dissimile da quello a cui abbiamo assistito nel primo tempo. La Fiorentina continua a spingere, ma la Cremonese riesce a chiudersi in modo ordinato in difesa. Nella panchina di quest’ultima c’è stato un cambio: in campo è uscito Okereke che è stato sostituito da Dessers. Si è trattato di un cambio importante che ha permesso alla squadra avversaria di implementare la fase di possesso palla. I viola hanno risposto prontamente e minuto dopo minuto si sono fatti sempre più minacciosi. Segnaliamo in particolare l’occasione clamorosa di Mandragora che purtroppo si è conclusa oltrepassando la traversa. Negli ultimi minuti entrambe le squadre hanno spinto l’acceleratore. L’arbitro ha poi assegnato 5 minuti di recupero: il pareggio alla cremonese non è bastato: è la Fiorentina a passare il turno.
Il primo tempo
La partita è iniziata fin da subito in quarta con la Fiorentina che è partita all’attacco. Nei primi minuti del match Sarr fa tremare la difesa grigiorossa e per poco Cabral non interviene in scivolata. Al 28esimo la Fiorentina tira fuori un guizzo con Nico Gonzalez che serve un’ottima palla a Cabral, ma il tentativo non va a buon fine. I viola hanno dimostrato di non arrendersi facilmente: è di nuovo Gonzalez a provare il colpaccio, ma nulla da fare. Sul finale del primo tempo succede di tutto: Dodo tira un traversone e verrà poi ammonito con il cartellino giallo per ammonizione, mentre Castrovillari supererà la traversa con un colpo di testa. Il direttore di gara concederà un minuto di recupero. Il risultato si mantiene sulla perfetta parità e le due squadre sono andate agli spogliatoi con il punteggio dello 0-0.
La curva Fiesole dà spettacolo
Questa partita è stata segnata anche dalla coreografia mozzafiato che è stata organizzata dai tifosi della Fiorentina ed esposta nella Curva Fiesole. Il messaggio che accompagna questa grande accoglienza dei tifosi è la seguente: “Per l’orgoglio di Firenze riportiamola a casa”. Si tratta di una frase che non ha bisogno di ulteriori riflessioni: ciò che deve essere riportato a casa è chiaramente la Coppa Italia.
🟣 FIORENTINA – Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor, Biraghi; Mandragora, Castrovilli; Gonzalez, Barak, Ikone; Cabral.
🔴 CREMONESE – Sarr; Sernicola, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Pickel, Meite, Galdames, Quagliata; Afena-Gyan, Okereke.
— Lega Serie A (@SerieA) April 27, 2023
Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Fiorentina Cremonese
Di seguito scopriamo quali sono le due formazioni che sono scese in campo alle 21:
- FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli, Mandragora; Ikonè, Barak, Nico Gonzalez; Cabral. Allenatore: Vincenzo Italiano.
- CREMONESE (3-5-2): Sarr; Sernicola, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Pickel, Meité, Galdames, Quagliata; Felix Afena-Gyan, Okereke. Allenatore: Ballardini.
Perché Rocchi sarà presente alla semifinale Fiorentina-Cremonese
Tra gli spalti è stato presente un nome noto della scena arbitraria nazionale ed internazionale ossia Gianluca Rocchi che ricopre il ruolo di designatore arbitrale per i campionati di serie A e B. Dietro a questa partecipazione straordinaria c’è un motivo. Stando a quanto ha fatto sapere Radio Bruno, Rocchi ha fatto il suo ingresso all’Artemio Franchi per osservare il giovanissimo arbitro Livio Martinelli che questa sera abbiamo visto in qualità di direttore di gara. L’arbitro classe 1984, ha ottime possibilità di allenare anche a livello internazionale.