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Coppia si sposa sull'Everest: la storia di James e Ashley

James e Ashley

James e Ashley hanno deciso di coronare il loro sogno d'amore in maniera un po' stravagante: pronunciare il fatidico si sulla cima più alta del mondo.

Sarà anche vero che gli opposti si attraggono ma le statistiche dicono che è più facile trovare l’anima gemella nello stesso ambiente di lavoro o mentre si pratica il proprio hobby. Lo sappiamo: sono le passioni in comune a rendere duratura nel tempo una storia, al pari dell’attrazione travolgente che, ahimè, non travolge per tutta la vita. Condividere esperienze con lo stesso fervore dona gioia e rinnova la voglia di andare avanti, ogni giorno, con nuovo entusiasmo, come se vivessimo un’avventura continua. Sono molte le coppie che non rinunciano a dare sfogo alla propria passione condivisa anche nel giorno più bello della loro vita, quello del fatidico si.

James e Ashley, un’amore ad alta quota

La storia di James Sisson e Ashley Schmeider ci racconta proprio questo doppio amore. La giovane coppia californiana, amante della della natura e delle attività all’aria aperta, ha deciso di sposarsi sul monte Everest. I due ragazzi, 32 anni lei e 35 lui, hanno voluto darsi ulteriore prova del loro amore mettendosi in gioco in questa folle quanto entusiasmante impresa.

James e Ashley

La preparazione e la scalata

James e Ashley hanno deciso che il loro amore doveva essere celebrato con una cerimonia non convenzionale. Un evento che rispecchiasse le loro passioni e la loro passione. La coppia già praticava trekking in montagna ma la preparazione a questa impresa ha richiesto un anno di sforzi. Durante quest’anno i due si sono allenati ogni giorno in circuiti diversi. Arrivati in Nepal hanno preparato l’equipaggiamento e hanno cominciato il loro percorso. La scalata verso la cima più alta del mondo, 8.848 metri, è durata ben tre settimane. La temperatura di meno 15° e l’aumento della pressione hanno messo in difficoltà i due amanti ma nulla che il loro amore non potesse superare.

Le nozze

I fidanzatini non hanno voluto rinunciare all’eleganza dell’abito bianco e dello smoking, conservati negli zaini. Una volta arrivati alla zona rifugio, a 5.200 metri d’altezza, è stato celebrata la cerimonia. A seguire il pranzo ed i festeggiamenti. Il tutto però non è potuto durare più di un’ora. Le condizioni meteo erano infatti incerte. Ritardare avrebbe potuto precludere l’arrivo dell’elicottero, pronto a riportarli a bassa quota.

La prima notte di nozze

Alla fine dei festeggiamenti, come auspicato, le condizioni meteo non permettevano all’aereo di decollare. Cosi i due novelli sposini sono stati costretti a passare la prima notte di nozze sulla cima, in tenda. L’elicottero è passato a prenderli il mattino seguente. Gli sposi sono cosi potuti tornare comodamente a casa dopo aver reso reale il loro sogno. Questa esperienza non solo ha voluto rendere unico questo momento ma anche essere un canovaccio di quello che è la vita da sposati. Tra alti e bassi l’importante è sostenersi, supportarsi e sopportarsi, continuare ad amarsi per arrivare alla meta.

James e Ashley

Il reportage

L’intera impresa è stata documentata dal fotografo Charleton Churchill, esperto di fotografie di “Matrimoni d’avventura”. Il fotografo era stato contattato da Ashley su Instagram. Dopo aver visto alcune foto scattate durante altri matrimoni stravaganti la ragazza ha deciso che Churchill era la persona più adatta a immortalare la loro esperienza. E aveva ragione. Il book fotografico ritrae una sposa meravigliosa con un bellissimo abito bianco e uno sposo aitante e premuroso nei confronti della sua compagna. Due giovani freschi e felici, per niente provati dal lungo cammino. Unica pecca le scarpe. I due hanno dovuto rinunciare a tacchi a spillo e mocassini, a quanto pare molto più pericolosi della vera e propria scalata.

James e Ashley
James e Ashley hanno realizzato un sogno e ci hanno dimostrato che con la forza dell’amore nulla è impossibile. Gli facciamo i nostri migliori auguri per il futuro.