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Coprifuoco alle 22, quando finisce? L'ipotesi tra fine maggio e inizio giugno

Abolizione

Coprifuoco alle 22, quando finisce? La scelta di riaccogliere i turisti in Italia potrebbe far abolire la misura tra fine maggio e inizio giugno.

Nel prossimo futuro, il Governo italiano potrebbe posticipare l’orario del coprifuoco e, successivamente, annullare in modo definitivo la misura adottata. L’iniziativa si ricollegherebbe alla decisione dell’esecutivo di accogliere turisti entro i territori italiani.

Coprifuoco alle 22, quando finisce? L’ipotesi tra fine maggio e inizio giugno

A partire dal 15 maggio, in Italia verranno ufficialmente ammessi tutti i turisti che saranno in possesso di un pass verde. In questo modo, infatti, i turisti potranno liberamente circolare tra le varie Regioni del Paese, comprese quelle classificate in zona arancione o rossa, essendo semplicemente muniti di un certificato che ne attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal coronavirus o, ancora, l’esito negativo al SARS-CoV-2 emerso da un tampone fatto entro e non oltre le 48 ore che hanno preceduto lo spostamento.

In merito a una simile circostanza, si è espresso il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè che, partecipando al programma di Rai3 Agorà, ha osservato: “Se si decide di accogliere i turisti, vuol dire che si è in sicurezza. Credo che tra fine maggio e inizio giugno il coprifuoco andrà tolto. Per ora ci sarà un ‘tagliando’ per vedere di farlo slittare di un’ora o anche di due, a mezzanotte, superando la ‘sindrome di Cenerentola’”.

Coprifuoco alle 22, quando finisce? Le dichiarazioni di Matteo Salvini

La rinnovata accoglienza dei turisti in Italia, quindi, sembra intrecciarsi indissolubilmente con la controversa questione della posticipazione o dell’eliminazione del coprifuoco.

In questa ottica, il Governo potrebbe presto scegliere di aggiornare la misura del coprifuoco, riconfermato dall’ultimo decreto, che obbliga i cittadini italiani a evitare la circolazione notturna tra le ore 22 e le ore 5, salvo motivi di necessità.

A questo proposito, è intervenuto il leader della Lega Matteo Salvini che, ribadendo la necessità di rimuovere istantaneamente la misura anche per agevolare le riaperture serali dei ristoranti in zona gialla attuate a partire dallo scorso 26 aprile, ha spiegato: “Io non litigo vorrei soltanto che si riconoscesse il sacrificio, la disciplina e l’esasperazione dei cittadini che chiedono alla politica una cosa: tornare a vivere e a lavorare! Con tutte le precauzioni di buon senso e nelle zone col virus sotto controllo: mascherine, distanze, vaccini, tamponi, ma senza rinnegare più nulla delle nostre libertàfondamentali che sono, prima di tutto, la libertà di muoversi nella propria città senza dover guardare con preoccupazione allo scattare di un coprifuoco ormai ingiustificato. Gli italiani hanno dato fiducia a questo governo: ora è il governo che deve avere fiducia negli italiani. Riaperture entro metà maggio e via il coprifuoco”.

Coprifuoco alle 22, quando finisce? Il parere degli esperti

Una posizione analoga è stata condivisa anche da numerosi esperti che, analizzando l’andamento della curva epidemiologica, non escludono che una simile possibilità possa essere approvata nel Paese in piena sicurezza e libertà.

Per questo motivo, il direttore di Malattie infettive del Gemelli di Roma, Roberto Cauda, ha dichiarato: “Se i dati lo permetteranno, e il calo dei contagi continuerà, sarà possibile togliere un’ora o anche più di coprifuoco: non è una misura scritta sulla pietra, a decidere devono essere i numeri”.

Il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, tuttavia, ha sottolineato che il fulcro della questione non riguarda esclusivamente la rimozione del coprifuoco anti-Covid. Nel corso di un’intervista rilasciata a Radio24, infatti, il governatore ha espresso alcune considerazioni: “Penso che dobbiamo guardare il settore delle riaperture ad ampio ventaglio, non possiamo pensare che il problema sia solo il coprifuoco. Ci sono ancora attività completamente chiusecome le palestre o il settore del wedding. Se fossilizziamo il problema delle riaperture con il coprifuoco alle 22, 23 o 24 ho paura che sbagliamo obiettivo. Dobbiamo guardare a tutto tondo il problema”.