> > Coprifuoco alle 23, il sottosegretario alla Salute Costa: "Possibile slittame...

Coprifuoco alle 23, il sottosegretario alla Salute Costa: "Possibile slittamento di un'ora"

Coprifuoco alle 23, le parole di Costa

Il sottosegretario alla Salute, Costa, intervenuto a Sky TG24, ha espresso la sua opinione sulle riaperture e su un ipotetico slittamento del coprifuoco

Nel corso di “Buongiorno”, programma di Sky TG24, il sottosegretario alla Salute, ha fatto un suo intervento sul tema delle riaperture, accennando anche a un possibile slittamento dell’orario del coprifuoco attualmente in vigore.

Le parole di Costa su riaperture e coprifuoco

Secondo le parole espresse a Sky TG24 da Andrea Costa, pare che si starebbe valutando l’ipotesi di allungare l’orario del coprifuoco attualmente vigente, in particolare si potrebbe passare dalle ore 22 attuali alle ipotetiche ore 23.

Una misura che potrebbe essere introdotta, come provvedimento aggiuntivo a quello già stabilito nell’ambito delle riaperture che partiranno il 26 aprile in Italia.

Ecco le parole pronunciate da Costa, nella trasmissione “Buongiorno” di Sky:

“Credo che una riflessione sull’allungare di un’ora il coprifuoco, soprattutto consentendo la cena nei ristoranti all’aperto, possa essere una riflessione sulla quale approfondire.

Però io credo che l’importante è che da lunedì prossimo il nostro paese inizia una fase di riapertura, ovviamente graduale e ovviamente con un grande senso di responsabilità che chiediamo a tutti i cittadini.

Il paese ci chiedeva una discontinuità e mi pare che le scelte che il Premier Draghi ha espresso in conferenza stampa siano scelte di responsabilità.

Finalmente la politica si è assunta la responsabilità di decidere. Ci vuole tanta responsabilità e consapevolezza, siamo all’inizio di un percorso“.

Le parole di Costa sulla scuola

Nel corso dell’intervista a Sky TG24, Costa si è espresso anche sulla tematica della riapertura delle scuole e in particolare ecco le sue parole a riguardo:

Posso comprendere i timori dei presidi, considerato che si tratta di passare da una situazione di scuole chiuse a un ritorno totale.

Mi preme sottolineare come far tornare i nostri ragazzi in classe sia una buona notizia, e sicuramente ci siamo assunti le responsabilità di questa scelta“.

A questo proposito ha aggiunto:

“Credo che tra oggi e domani saranno giornate di intenso lavoro e piena condivisione con i sindacati e con le Regioni. Condivideremo quelle che saranno le procedure, insieme ovviamente al Cts.

Certamente quello dei test salivari può essere un tema che può dare una soluzione.

Siamo convinti che, nel giro di un paio di giorni, condivideremo quelle che saranno le linee guida per far tornare i nostri ragazzi nelle aule“.