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Coralli rilancia l'Empoli

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Sassuolo-Livorno 1-0: pomeriggio poco emozionante al "Braglia" ma vittoria pesantissima per i neroverdi, agevolati da un Livorno insolitamente abulico e rinunciatario, condizionato dall'assenza di Dionisi. Nel primo tempo la partita la fa il Sassuolo, vicino al gol con Quadrini. I labronici contro...

Coralli

Sassuolo-Livorno 1-0: pomeriggio poco emozionante al “Braglia” ma vittoria pesantissima per i neroverdi, agevolati da un Livorno insolitamente abulico e rinunciatario, condizionato dall’assenza di Dionisi. Nel primo tempo la partita la fa il Sassuolo, vicino al gol con Quadrini. I labronici controllano ma non osano sfiorando però la rete con Surraco che a metà ripresa centra il palo, interrompendo un monologo continuo ma sterile degli emiliani. Ma il gol della meritata vittoria arriva a sei dalla fine: Quadrini serve in profondità Troiano che resiste alle cariche e batte De Lucia con un bel diagonale. Gregucci vede la luce in fondo al tunnel.

Empoli-Frosinone 2-1: gli azzurri tornano alla sospirata vittoria dopo sei gare di digiuno, sfida dell’ex amara per Campilongo che debutta con una sconfitta e sprofonda all’ultimo posto. Qualcosa, comunque, si è visto in un Frosinone come sempre tradito dalla propria difesa. L’illusione firmata Cariello, che porta in vantaggio i ciociari al 13′ con un bel tiro da fuori, viene spezzata dalla reazione empolese, sostenuta dal ritrovato Musacci e da Coralli, che al 39′ pareggia con un pallonetto aereo sfruttando un’uscita incerta di Frattali. Allo scadere il gol del sorpasso: ingenuo fallo di Terranova sullo stesso Coralli, che trasforma il rigore issandosi al secondo posto della classifica cannonieri con dodici reti. Reazione generosa del Frosinone che nella ripresa colpisce un palo con l’ex Lodi, imitato dall’altra parte da Musacci. Per Campilongo il lavoro s’annuncia davvero in salita.

Piacenza-Modena 0-2: brutto passaggio a vuoto per il Piacenza, che interrompe il buon ruolino interno in un delicato scontro diretto. Il risultato in verità suona un pò severo per la squadra di Madonna, punita da un paio di disattenzioni e spesso pericolosa dalle parti di Alfonso, con Graffiedi e con Piccolo. Il Modena festeggia nel migliore dei modi il sospirato rimpasto societario (Amadei è uscito di scena dopo nove anni): Gilioli firma il vantaggio alla mezz’ora con un gran tiro da fuori, mentre il raddoppio è opera dell’ex Cani, che devia un tiro dalla distanza di Giampà. In mezzo tanto Piacenza, sfortunato ed impreciso, con l’ultimo arrivato Damiano Zenoni che falliva la rete del pareggio.