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Corea del Nord: produzione massiccia di missile KN-15

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Corea del Nord che ha effettuato un latro lancio missilistico mettendo in apprensione il mondo intero. Intanto ha deciso una produzione dei nuovi KN-15

Corea del Nord sempre nel mirino dell’opinione mondiale. E’ un periodo nel quale il leader del paese asiatico Kim Jong-un è il personaggio maggiormente al centro dell’attenzione. Dopo i missili lanciari verso il mare del Giappone, tra tentativi riusciti ed altri meno, ecco che è stato approvato un piano per la costruzione di quelli a medio e lungo raggio denominati Pukguksong-2 (KN-15).

Sono passate poche ore dall’ultimo test che dalla Corea del Nord hanno rivendicato spiegandolo come un grande successo, ecco che è giunta l’ennesima dichiarazione del numero uno nordcoreano che ha spiegato come ci sia grande soddisfazione per questo tipo di arma strategica.

Quindi Kim Jong-un ha proseguito spiegando che “prima di affidare questa arma alle truppe era logico e naturale effettuare e verificare la sua adattabilità nelle varie condizioni di battaglia”.

Si tratta dell‘ottavo missile testato da inizio anno. La sua gittata è stata di circa 500 chilometri e ha raggiunto una altitudine di 560 chilometri. Infine è caduto direttamente nel mare del Giappone. Il precedente lancio era stato effettuato testando un modello denominato Hwasong-12, a medio e lungo raggio che ha avuto una gittata di 800 chilometri e ha raggiunto una altezza addirittura di 2.100 chilometri.

Il tipo appena scagliato dalla Corea del Nord, il Pukguksong-2 è in pratica la versione terrestre di una precedente versione sottomarina che usa il combustibile solido, difficile da rilevare per i nemici, soprattutto nel momento della partenza. Kim Jong-un ovviamente era presente al lancio e al termine ha espresso “grande soddisfazione” per quello che era avvenuto e per come fosse stata accurata la modalità con cui era stato effettuato.

Si ferma tutto qui? Assolutamente no. Il leader nord coreano infatti ha proseguito ricordando come le attività di sviluppo delle armi della Corea del Nord debbano proseguire andando alla ricerca di un continuo miglioramento. E’ confermato che il vettore possa contenere armi nucleari. Il test pare esser stato effettuato utilizzando un lanciatore mobile con un sistema denominato “a freddo” che effettua il rilascio di gas compresso sollevando il vettore prima dell’accensione cui poi seguirebbe la partenza.

Ovviamente non si è fatta attendere la reazione degli Stati Uniti d’America che hanno suggerito di fatto alla Cina, alleato storico della Corea del Nord, di intervenire in maniera più decisa. Inoltre il presidente statunitense Donald Trump ha suggerito sanzioni ancora più pesanti nel paese del leader Kim Jong-un. Intanto è stata inviata pure una nuova flotta navale con a capo la portaerei Ronald Reagan.