Debora Faravelli Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a martedì 7 dicembre: rispetto alla giornata precedente si sono registrati 15.756 casi positivi, 99 decessi e 10.584 guarigioni/dimissioni.
Coronavirus: il bilancio del 7 dicembre 2021
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 5.134.318, quello relativo alle vittime a 134.386 e quello delle dimissioni/guarigioni a 4.759.038. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 240.894.
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La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 234.040 si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 6.078 sono invece ricoverati e 776 sono intubati in terapia intensiva. Gli ingressi del giorno in quest’ultimo reparto sono stati 89. Rispetto al giorno precedente il dato dei ricoveri è aumentato di 199 unità (ieri di 282) mentre quello delle rianimazioni di 33 (ieri di 7).
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 123.331.813 (test molecolari + test rapidi) per un totale di 38.496.689 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 695.136 (test molecolari + test rapidi). Il tasso di positività (il rapporto cioè tra il numero di test effettuati e il numero dei casi positivi riscontrati) è pari a 2,3% (ieri 3,2%).
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 949.882 casi con un incremento giornaliero pari a 2.783 unità. Tra le regioni con più di 1.000 casi riscontrati vi sono poi il Veneto (+2.960), la Campania (+1.150), l’Emilia-Romagna (+1.350), il Lazio (+1.474) e il Piemonte (+1.310).
Le regioni con meno contagi
Sono soltanto tre i territori che hanno registrato meno di 100 casi positivi, vale a dire Basilicata (+53), Molise (+1) e Valle d’Aosta (+57).
