Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a domenica 12 settembre 2021. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 4.664 casi positivi (ieri 5.193), 34 decessi (ieri 57) e 4.922 guarigioni/dimissioni (ieri 5.997) in più.
Coronavirus: il bilancio del 12 settembre 2021
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 4.606.413, quello relativo alle vittime a 129.919 e quello delle dimissioni/guarigioni a 4.349.160. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 127.334.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 122.662 si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 4.113 sono invece ricoverati e 559 sono intubati in terapia intensiva. Gli ingressi del giorno in quest’ultimo reparto sono stati 36. Rispetto al giorno precedente il dato dei ricoveri è diminuito di 4 unità (ieri di 47) mentre quello delle rianimazioni è aumentato di 12 (ieri era diminuito di 1).
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 87.453.836 (test molecolari + test rapidi) per un totale di 33.273.371 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 267.358 (test molecolari + test rapidi). Il tasso di positività (il rapporto cioè tra il numero di test effettuati e il numero dei casi positivi riscontrati) è pari a 1,7% (ieri 1,5%).
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 876.310 casi con un incremento giornaliero pari a 449 unità. Tra le regioni con più di 450 casi riscontrati vi sono poi il Veneto (+465), l’Emilia-Romagna (+453) e la Sicilia (+885).
Le regioni con meno contagi
Sono quattro i territori che hanno registrato meno di 50 casi positivi, vale a dire Provincia Autonoma di Trento (+19), Basilicata (+46), Molise (+19) e Valle d’Aosta (+1).