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Coronavirus, bilancio del 22 marzo 2022: 96.365 nuovi casi e 197 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 22 marzo, che sale di 96.365 casi e 197 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a martedì 22 marzo. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 32.573 contagi, sono stati registrati 96.365 casi positivi, 197 decessi e 71.380 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 8 13.992.092 contagi, 158.101 vittime e 12.633.384 guariti. Si contano -8 terapie intensive e +241 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 641.896 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno al 15,0% (+0,1%).

Con 237.789 casi attualmente positivi è ancora la Sicilia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Campania con 150.245, la Lombardia 141.553, il Lazio 108.949 con e la Puglia con 107.952 attualmente positivi. In Veneto si contano 68.136 contagiati, in Calabria 66.165, in Piemonte 49.327, in Toscana 44.575, in Abruzzo 41.238, in Emilia Romagna 39.853, in Sardegna 29.467, in Basilicata 22.139, in Friuli Venezia Giulia 21.271, in Umbria 21.066, in Liguria 16.364 e nelle Marche 16.225. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 5.884 e 3.470 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 1.130 casi, preceduta dal Molise con 7.809.

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Al momento, dei 1.200.607 attualmente positivi, 1.191.183 si trovano in isolamento domiciliare. 8.969 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 455 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 8 unità.