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Coronavirus, bilancio del 24 gennaio 2022: 77.696 nuovi casi e 352 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 24 gennaio, che sale di 77.696 casi e 352 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a lunedì 24 gennaio. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 138.860 contagi, sono stati registrati 77.696 casi positivi, 352 decessi e 102.363 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 10.001.344 contagi, 143.875 vittime e 7.147.612 guariti. Si contano +0 terapie intensive e +235 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 519.293 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno al 15,0% (+0,1%).

Con 451.170 casi attualmente positivi è ancora la Lombardia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono l’Emilia Romagna con 376.703 il Veneto con 283.494, il Lazio con 271.699, la Campania con 242.281, la Sicilia con 214.783, la Toscana con 179.800, il Piemonte con 173.294 e la Puglia con 126.262 attualmente positivi. In Abruzzo si contano 92.661 contagi, in Friuli Venezia Giulia 62.141, in Calabria 41.323, in Liguria 40.427, in Umbria 24.899, in Sardegna 23.096, nelle Marche 20.562 e in Basilicata 17.153. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 26.422 e 26.401 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 5.75 casi, preceduta dal Molise con 9.427.

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Al momento, dei 2.709.857 7 attualmente positivi, 2.688.310 si trovano in isolamento domiciliare. 19.862 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 1.685 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un aumento di 0 unità.