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Coronavirus, bilancio del 24 novembre 2021: 12.448 nuovi casi e 85 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 24 novembre, che sale di 12.448 casi e 85 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a mercoledì 24 novembre. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 10.047 contagi, sono stati registrati 12.448 casi positivi, 85 decessi e 7.558 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 4.954.585 contagi, 133.415 vittime e 4.661.853 guariti. Si contano +13 terapie intensive e +32 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 562.505 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno allo 2,2% (+0,8%).

Con 23.964 casi attualmente positivi è ancora la Lombardia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono il Veneto con 23.852, il Lazio con 16.325, l’Emilia Romagna 15.967, la Campania con 14.853 e la Sicilia con 11.098 attualmente positivi. In Piemonte si contano 8.167 contagiati, in Toscana 8.100, in Friuli Venezia Giulia 6.227, nelle Marche 4.079, in Puglia 3.910, in Calabria 3.800, in Abruzzo 3.691, in Liguria 3.449, in Sardegna 2.442 e in Umbria 1.636.

Sotto i mille contagi ancora la Basilicata, che registra 987 casi. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 4.695 e 1.251 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Molise con 358, preceduto dalla Valle D’Aosta con 466 casi.

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Al momento, dei 159.317 attualmente positivi, 154.155 si trovano in isolamento domiciliare. 4.629 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 4.629i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un aumento di 13 unità.