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Coronavirus, bilancio del 28 dicembre 2021: 78.313 nuovi casi e 202 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 28 dicembre, che sale di 78.313 casi e 202 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a martedì 28 dicembre. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 30.810 contagi, sono stati registrati 78.313 casi positivi, 202 decessi e 16.746 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 5.756.412 contagi, 136.955 vittime e 5.020.601 guariti. Si contano +19 terapie intensive e +366 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 1.034.677 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno al 7,6% (-1,4%).

Con 150.191 casi attualmente positivi è ancora la Lombardia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono il Veneto con 75.971, l’Emilia Romagna con 59.372, il Lazio con 56.051, il Piemonte con 47.896, la Campania con 46.314, la Toscana con 36.135 e la Sicilia con 32.143 attualmente positivi. In Puglia si contano 13.880 contagiati, in Calabria 12.032, in Liguria 11.523, in Umbria 11.091, in Abruzzo 9.893, in Friuli Venezia Giulia 9.051, nelle Marche 7.013, in Sardegna 5.986 e in Basilicata 3.191. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 4.727 e 4.557 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Molise con 550 casi, preceduto solo dalla Valle D’Aosta con 1.379

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Al momento, dei 598.856 attualmente positivi, 587.622 si trovano in isolamento domiciliare. 10.089 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 1.145 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un aumento di 19 unità.