> > Coronavirus, bilancio del 3 marzo 2022: 41.500 nuovi casi e 185 morti in più

Coronavirus, bilancio del 3 marzo 2022: 41.500 nuovi casi e 185 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 3 marzo, che sale di 41.500 casi e 185 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a giovedì 3 marzo. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 36.429 contagi, sono stati registrati 41.500 casi positivi, 185 decessi e 62.551 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 12.910.506 contagi, 155.399 vittime e 11.713.645 guariti. Si contano -27 terapie intensive e -355 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 431.312 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno al 9,6% (+0,8%).

Con 222.408 casi attualmente positivi è ancora la Sicilia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Campania con 125.712, il Lazio con 122.160 e la Lombardia con 114.923 attualmente positivi. In Puglia si contano 75.505 contagiati, in Abruzzo 63.540, in Veneto 51.229, in Calabria 46.270, in Piemonte 43.369, in Emilia Romagna 31.166, in Sardegna 26.305, in Toscana 26.028, in Basilicata 19.531, in Friuli Venezia Giulia 17.903, nelle Marche 17.712, in Liguria 13.304 e in Umbria con 9.269. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 4.776 e 3.184 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 1.282 casi, preceduta dal Molise con 5.877.

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Al momento, dei 1.041.462 attualmente positivi, 1.031.209 si trovano in isolamento domiciliare. 9.599 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 654 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 27 unità.