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Coronavirus, bilancio del 6 aprile 2022: 69.278 nuovi casi e 150 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 6 aprile, che sale di 69.278 casi e 150 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a mercoledì 6 aprile. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 88.173 contagi, sono stati registrati 69.278 casi positivi, 150 decessi e 69.837 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 15.035.943 contagi, 160.973 vittime e 13.601.404 guariti. Si contano -5 terapie intensive e – 82 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 461.448 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno al 15,0% (+0,0%).

Con 183.722 casi attualmente positivi è ancora la Sicilia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Lombardia con 166.033, la Campania con 165.011, il Lazio 135.607 e la Puglia con 113.347 attualmente positivi. In Calabria si contano 80.216 contagiati, in Veneto 80.128, in Emilia Romagna 56.356, in Piemonte 55.103, in Toscana 49.301, in Abruzzo 42.680, in Sardegna 30.297, in Basilicata 26.700, in Friuli Venezia Giulia 23.782, in Liguria 17.344, in Umbria 16.367 e nelle Marche 12.432. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 5.805 e 4.016 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 1.123 casi, preceduta dal Molise con 8.196.

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Al momento, dei 1.273.566 attualmente positivi, 1.262.936 si trovano in isolamento domiciliare. 10.614 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 466 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 5 unità.