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Coronavirus, il bilancio dell'8 gennaio: 197.552 nuovi casi e 184 morti in più

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Il bilancio dei contagi di coronavirus dell'8 gennaio 2022 reso noto dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità.

Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a sabato 8 gennaio 2022: rispetto alla giornata precedente si sono registrati 197.552 casi positivi, 184 decessi e 52.529 guarigioni/dimissioni.

Coronavirus: il bilancio dell’8 gennaio 2022

Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 7.281.297, quello relativo alle vittime a 138.881 e quello delle dimissioni/guarigioni a 5.323.523. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 1.818.893.

La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 1.802.406 si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 14.930 sono invece ricoverati e 1.557 sono intubati in terapia intensiva. Gli ingressi del giorno in quest’ultimo reparto sono stati 154. Rispetto al giorno precedente il dato dei ricoveri è aumentato di 339 unità (ieri di 764) mentre quello delle rianimazioni di 58 (ieri di 32).

I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 147.165.930 (test molecolari + test rapidi) per un totale di 42.520.576 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 1.220.266(test molecolari + test rapidi). Il tasso di positività (il rapporto cioè tra il numero di test effettuati e il numero dei casi positivi riscontrati) è pari a 16,2% (ieri 22%).

Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 1.500.339 casi con un incremento giornaliero pari a 48.808 unità. Tra le regioni con più di 15 mila casi riscontrati vi sono poi il Veneto (+21.056), la Campania (+13.364), l’Emilia-Romagna (+14.901), il Lazio (+14.850), il Piemonte (+18.220), e la Toscana (15.892).