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Corpo mummificato nel muro di un edificio in ristrutturazione: orrore a Oakland

Oakland

I resti di un 42enne sono stati scoperti da un operaio durante i lavori di ristrutturazione di un edificio. Potrebbe trattarsi di un incidente.

Un operaio, durante i lavori di ristrutturazione in un edificio a Oakland, ha scoperto un corpo mummificato in un muro. L’ipotesi è che sia stato un incidente.

Corpo mummificato nel muro di un edificio in ristrutturazione: orrore a Oakland

Un operaio ha scoperto i resti mummificati del corpo di un uomo dietro un muro al Kaiser Convention Center di Oakland, negli Stati Uniti, durante i lavori di ristrutturazione. L’ufficio del coroner della contea di Alameda ha spiegato che si tratta del corpo di Joseph Edward Mejica, un uomo di 42 anni del posto. I resti sono stati scoperti lo scorso mese. L’ipotesi della polizia, come riportato dall’Independent, è che l’uomo possa essere caduto dal tetto all’interno dell’edificio e che sia rimasto bloccato in un’intercapedine. “Nel tempo il corpo, che iniziava a decomporsi, è poi scivolato verso il basso” ha spiegato il tenente Ray Kelly.

L’uomo era scomparso da due anni

L’uomo era stato visto per l’ultima volta il 22 agosto 2020 e secondo il dipartimento di polizia di Oakland era un senzatetto. Gli investigatori inizialmente avevano ipotizzato si potesse trattare di un omicidio, con il cadavere occultato dietro la parete. I riscontri, però, avrebbero portato verso la pista dell’incidente, anche se al momento le cause della morte sono ancora sconosciute. Il corpo è stato trovato dopo due anni dalla denuncia della scomparsa dell’uomo, sporta dalla famiglia, che aveva offerto una ricompensa di 5.000 dollari per avere informazioni utili per ritrovarlo. L’elemento che ha permesso l’identificazione è stato il numero di serie su una placca metallica chirurgica inserita nella caviglia dell’uomo nel 2005.