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Corsa al Quirinale, i sondaggi per il prossimo Presidente della Repubblica

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Sondaggi per l'elezione del Presidente della Repubblica, Masia da in netto vantaggio Draghi, ma attenzione a Berlusconi. Poche le possibilità di una donna.

Il prossimo 24 gennaio ci sarà la prima votazione in Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica, una partita ancora apertissima e per la quale fare sondaggi è molto difficile. Il sondaggista Fabrizio Masia ha però fornito una sua analisi sulla corsa al Quirinale, nella quale ha dato in testa o Mario Draghi o un candidato di espressione del centrodestra.

I sondaggi sul prossimo Presidente della Repubblica

“La mia personale scommessa – ha detto Masia all’AdnKronos – è che il prossimo presidente della Repubblica o sarà Draghi o ci sarà un candidato espressione del centro destra, quindi una forzatura verso Berlusconi, che avrebbe anche una logica politica. Oppure una donna“.

Sondaggi per il Presidente della Repubblica

Il sondaggista esclude poi una rielezione di Sergio Mattarella, che ha più volte palesato la sua indisponibilità, e proprio per questo il nome per il Colle più gettonato sarebbe quello di Draghi. “Ha quasi lasciato intendere di essere disponibile e che la sua elezione al Colle – ha detto Masia – avrebbe anche una chiave di lettura europea di garanzia rispetto a tutto quello che sta accadendo. Draghi potrebbe intercettare una maggioranza allargata, ma fino a un certo punto. Però è anche vero che il centrodestra sta insistendo sulla candidatura di Berlusconi”.

Masia e i sondaggi sul Presidente della Repubblica

“Tutti gli altri nomi fatti finora hanno un gradimento popolare di gradino inferiore – ha aggiunto il sondaggista – Parlo della Cartabia, di Casini, Amato, sono ancora molto poco conosciuti e faticano di più”. Infine sulla possibilità che ad essere eletta sia una donna, Masia sottolinea che “non siano spuntati tantissimi nomi che possano in qualche modo essere papabili” e questo complicherebbe dunque la possibilità che per la prima volta nella storia della Repubblica possa esserci una presindetessa.