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Corsa al vaccino, il piano: pronte scorte da 3,3 milioni di dosi

Vaccino

Il governo ha preparato un piano per affrontare la corsa al vaccino a seguito dell'approvazione del Green Pass obbligatorio per diverse attività.

L’Italia è pronta ad affrontare la corsa al vaccino dopo l’approvazione del Green Pass obbligatorio per alcune attività. Le scorte sono pronte a sostenere l’aumento delle richieste dovuto all’approvazione del certificato verde. 

Corsa al vaccino dopo l’approvazione del green pass: il piano 

Ci sono circa 3,3 milioni di dosi di vaccino a Rna messaggero di riserva nei frigoriferi di hub vaccinali e ospedali. Si tratta delle scorte che non sono state somministrate dalle Regioni, utili per i richiami. Quasi 2,6 milioni di dosi Pfizer e circa 700mila dosi di Moderna. L’approvazione del Green Pass, obbligatorio dal 6 agosto, probabilmente porterà l’Italia in uno scenario come quello francese. Dopo poche ore dall’approvazione del certificato verde per molte attività, 900mila francesi si sono prenotati per essere vaccinati. Diventa quindi difficile riuscire a calcolare l’impatto delle nuove richieste anche in Italia. La campagna vaccinale probabilmente avrà un’impennata di nuove prenotazioni nelle prossime settimane. Si tratta di un tema di cui ha parlato Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, parlando con la ministra per gli affari regionali Mariastella Gelmini e con Roberto Speranza. La decisione del Governo non è casuale, ma arriva proprio nel momento in cui si è registrata una frenata di nuove adesioni. 

Corsa al vaccino: i dati

Quasi 20 milioni di persone, dai 12 anni in su, non hanno ancora ricevuto la prima dose. 34,7 milioni hanno ricevuto la prima dose, ma quelli che ne hanno diritto sono 54,3 milioni. Dal 21 giugno la campagna ha subito un cambiamento, con il sorpasso dei richiami sulle prime dosi. Al momento restano da effettuare 6,2 milioni di seconde dose, di cui 1,5 milioni per gli over 60. Il commissario Francesco Figliuolo ha deciso di rassicurare le regioni. Anche se dovesse esserci una corsa al vaccino il tempo tra prenotazione e somministrazione non dovrebbe essere superiore a 7-10 giorni. Chi deciderà di aspettare potrebbe trovarsi di fronte a tempistiche diverse.

Corsa al vaccino: il personale scolastico

Continua la spinta delle vaccinazioni al personale scolastico, in vista dell’inizio del nuovo anno. Figliuolo ha mandato una lettera alle Regioni in cui ha richiesto un report numerico dei non vaccinati entro il 20 agosto. Il ministero dell’Istruzione ha mandato una nota agli uffici di presidenza, in cui viene esplicitato il valore “etico e doveroso” della vaccinazione. Proprio per questo dai 12 ai 19 anni hanno tutti una corsia preferenziale per le somministrazioni. L’obiettivo è la copertura al 60% entro settembre, quando riapriranno le scuole. Si tratta di 1,4 milioni di ragazzi.