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La Nato, Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord istituita nel 1949, oggi conta 30 Paesi membri. Inizialmente il suo scopo era quello di difendere il blocco euro-atlantico dal rischio di un attacco sovietico.
Cos’è la Nato? Valori e Paesi membri
La Nato è l’Organizzazione del trattato dell’Atlantico del Nord. Nata nel 1949 con il Patto atlantico, aveva come scopo principale quello di difendere il blocco euro-atlantico dal rischio di un attacco sovietico. La nascita della Nato coincide con la firma del trattato di Washington del 4 aprile 1949. La Nato è un’organizzazione internazionale con sede a Bruxelles. Attualmente il segretario generale è il norvegese Jens Stoltenberg. L’organizzazione si basa sulla necessità di garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, con lo scopo di “garantire la libertà e la sicurezza dei Paesi membri attraverso mezzi politici e militari“. Come si legge sul sito ufficiale, la Nato si fa promotrice dei valori democratici e spinge i membri a collaborare per prevenire i conflitti. Se gli sforzi diplomatici dovessero fallire, ha il potere militare di effettuare operazioni per gestire la crisi. Uno dei principi più importanti è quello per cui un’aggressione a uno dei membri equivale ad un’aggressione a tutti.
Attualmente 30 paesi sono membri della Nato, tra quelli europei e nordamericani. I Paesi membri della nato, con le date dell’ingresso nell’alleanza, sono:
- Albania (2009)
- Belgio (1949)
- Bulgaria (2004)
- Canada (1949)
- Croazia (2009)
- Danimarca (1949)
- Estonia (2004)
- Francia (1949)
- Germania (1955)
- Grecia (1952)
- Islanda (1949)
- Italia (1949)
- Lettonia (2004)
- Lituania (2004)
- Lussemburgo (1949)
- Macedonia del Nord (2020)
- Montenegro (2017)
- Norvegia (1949)
- Paesi Bassi (1949)
- Polonia (1999)
- Portogallo (1949)
- Regno Unito (1949)
- Repubblica Ceca (1999)
- Romania (2004)
- Slovacchia (2004)
- Slovenia (2004)
- Spagna (1982)
- Stati Uniti (1949)
- Turchia (1952)
- Ungheria (1999)
Ci sono anche 40 Paesi partner della Nato, che lavorano con l’alleanza, tra cui l’Ucraina.
Le decisioni della Nato e il ruolo dell’Italia
“Qualsiasi altro Stato europeo in condizione di soddisfare i principi di questo trattato e di contribuire alla sicurezza dell’area nord-atlantica” può diventare membro della Nato. L’Organizzazione ha un piano d’azione per l’adesione, con lo scopo di aiutare gli aspiranti membri a prepararsi e a soddisfare i requisiti richiesti. Le decisioni vengono prese all’unanimità. L’Italia è tra i primi firmatari del trattato istitutivo della Nato e per questo è presente un quartier generale in Veneto e basi Nato a Bagnoli, Verona e Ferrara, oltre alla sede a Roma. In Italia si svolge l’attività di formazione e addestramento. I militari italiani operano in vari scenari internazionali a supporto delle operazioni di pace.
Il ruolo della Nato nella guerra tra Russia e Ucraina
Il ruolo della Nato è fondamentale nella guerra tra Russia e Ucraina. L’alleanza è nata come difesa contro la paura di un attacco o di un’azione militare sovietica. Il possibile allargamento della Nato coinvolge l’Ucraina, con una trattativa che è iniziata nel 2005 e con ultimi passi importanti tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Il timore del Cremlino è che l’adesione di Kiev alla Nato possa essere pericolosa per la sua sicurezza e per il predominio su quell’area.