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Cosa c’entrano Russell Crowe e Keanu Reeves con Un posto al Sole

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La popolare fiction di Rai Tre Un posto al Sole ospita l’attore Russell Crowe. Nelle ultime puntate, risuona  la voce del gladiatore. Un posto al Sole e Russell Crowe, un binomio inaspettato. Eppure la fiction in onda su Rai Tre e la famosa star hollywodiana hanno davvero qualcosa in comune. Ne...

La popolare fiction di Rai Tre Un posto al Sole ospita l’attore Russell Crowe. Nelle ultime puntate, risuona la voce del gladiatore.

Un posto al Sole e Russell Crowe, un binomio inaspettato. Eppure la fiction in onda su Rai Tre e la famosa star hollywodiana hanno davvero qualcosa in comune. Nelle ultime puntate della serie, infatti, la possente voce che, nel film “Il gladiatore” di Ridley Scott, incita le truppe prima della battaglia decisiva con un laconico quanto incisivo “al mio segnale, scatenate l’inferno”, risuona sulla scena di Un posto al Sole.

Il merito è tutto di Marina che, abbandonata casa sua nel corso di un incendio, è stata salvata da un misterioso e affascinante personaggio con un passato oscuro. Per interpretarlo, è stato chiamato a far parte del cast niente meno che Luca Ward, doppiatore, appunto, di Russell Crowe.

E l’attore neozelandese è peraltro solo uno dei grandi del cinema cui Luca Ward ha prestato e presta le proprie corde vocali. Ci sono anche Pierce Brosnan, Keanu Reeves, Kevin Bacon, Samuel L. Jackson (sì, in Pulp Fiction è proprio Luca Ward a recitare il monologo Ezechiele 25-17), Hugh Grant, Antonio Banderas, Gerard Butler (non è invece Luca Ward a dire “questa è Sparta”, quello è il bravissimo Roberto Pedicini) e Kevin Costner, e questo limitandosi solo ad alcuni nomi.

Dal momento che, nell’ultima puntata, Roberto Ferri è riuscito a raggiungere la casa in cui si trova Marina, vedremo come Luca Ward si confronterà con lui. Sperando, infondo, che, una volta aperta alla porta, dica senza esitazione: “sono Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa. E avrò la mia vendetta, in questa vita o nell’altra”. In tutta onestà, sarebbe un crossover niente male.