> > Cosa cercano davvero le aziende nei candidati da assumere?

Cosa cercano davvero le aziende nei candidati da assumere?

Cosa cercano le aziende nei candidati da assumere

Per rispondere a questa domanda abbiamo esaminato molti annunci di ricerca di lavoro e le sezioni per le candidature spontanee delle aziende medio-grandi.

Cosa cercano le aziende che assumono nuove risorse? Cosa si aspettano realmente da un nuovo collaboratore? Come selezionano le candidature più interessanti? Per rispondere a questa domanda abbiamo passato in rassegna decine e decine di annunci di ricerca di lavoro, oltre alle sezioni per le candidature spontanee presenti sui siti web della maggior parte delle aziende medio-grandi.

Cosa valutare quando cerchiamo lavoro?

Dopo un’attenta lettura del mercato del lavoro attraverso questo punto di vista siamo giunti alla conclusione che ciò che le aziende cercano effettivamente in un candidato sia la perfetta combinazione tra attitudine, competenze pregresse e soft-skills in base al clima che si respira a lavoro.

Per chi cerca lavoro, quindi, è importante indagare principalmente sul modello di business e sui valori che i recruiters sperano di trovare nelle future risorse e, parallelamente, investire in corsi di formazione online certificati. Arricchire il curriculum vitae con esperienze formative di alto valore non è importante solo per dare lustro al nostro background di competenze.

Difatti ci permette di confrontarci con persone nuove che non fanno parte della nostra solita cerchia. Non solo. Un’esperienza formativa ci arricchisce anche dal punto di vista umano e relazionale e, quindi, potenzia le nostre soft-skills, la capacità di confrontarci con estranei ma anche la curiosità e l’attitudine ad apprendere nuove nozioni.

Potenziare competenze e abilità è importante

Ogni azienda ha un suo particolare modello di business e di gestione delle risorse e delle mansioni per cui la selezione passa anche attraverso una sorta di affinità, di condivisione di principi e di obiettivi da parte del candidato.

Ecco perché le aziende non cercano liste interminabili di competenze professionali né tanto meno menzioni di frequenza presso organizzazioni brillanti e di spicco. Ciò che viene riportato sul CV è solamente uno degli aspetti che le aziende valuteranno per l’assunzione. Difatti ciò che cercano è il candidato ideale per il ruolo da ricoprire e in rapporto al team di lavoro che è già operante.

Consigli per chi cerca lavoro

Ecco perché chi cerca lavoro dovrebbe sempre procedere in modo parallelo arricchendo il curriculum con formazione specifica ed esperienze personali che contribuiscano a valorizzarlo. Potrà sembrare un’argomentazione banale ma un candidato super-qualificato che, tuttavia, ha investito poco tempo nel migliorare la propria timidezza o le proprie capacità comunicative potrebbe essere penalizzato in fase di selezione rispetto ad uno decisamente meno “skillato” ma più abile nell’esprimersi.

Allo stesso modo un candidato che tenta ostinatamente di millantare competenze apparirà forzato e poco gradito rispetto ad un altro che, a parità di CV, si presenterà ai recruiter con un atteggiamento calibrato al contesto.

Centra meglio il tuo obiettivo di lavoro

Cercare lavoro è un lavoro perché consiste nell’impegnare mente e corpo in un’attività che può causare ansia e stanchezza. Per questo suggeriamo di restringere il numero di obiettivi a cui mirare seguendo quello che è diventato un mantra dei formatori: meno tiri in porta, più goal.

Questo significa selezionare con cura le aziende per le quali intendiamo lavorare ed investire tempo nel cercare informazioni circa il clima di lavoro, i principi e gli obiettivi interni. Scartando le aziende per le quali ci sentiamo meno attratti e restringendo il campo con una preparazione più specifica sicuramente avremo maggiori possibilità di centrare l’obiettivo.