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Cosa comprare in Kenya

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Molti sono i prodotti artigianali di sicuro interesse per il turista. Nei mercatini e nei negozi si trova molta bigiotteria con pietre dure di buona qualità: quarzo, agate, lapislazzuli, malachite, … Sono prodotti artigianali e rappresentano i classici ricordini, con valore etnico più che comme...

Molti sono i prodotti artigianali di sicuro interesse per il turista.
Nei mercatini e nei negozi si trova molta bigiotteria con pietre dure di buona qualità: quarzo, agate, lapislazzuli, malachite, … Sono prodotti artigianali e rappresentano i classici ricordini, con valore etnico più che commerciale. Le pietre preziose di valore non si acquistano nei mercatini ma solo nelle gioiellerie, come in tutto il mondo. Lo stesso corallo che viene venduto nei mercatini non è del luogo ma arriva dalle nostre zone.Ci sono poi bellissimi batik africani. Si tratta di dipinti su tela, eseguiti con un procedimento lungo e laborioso: si ricopre con cera liquida quella parte del dipinto che non dovrà prendere colore in fase di tintura, si tinge, si lascia asciugare, si fa bollire il dipinto per far sciogliere la cera, si fissa con sali o aceto e si ripete l’operazione fino al completamento del disegno. I motivi sono di ambientazione africana, i colori sono sempre caldi e intensi. I batik più pregiati sono fatti con vari colori e il loro disegno è minuto, preciso e ben definito. I batik più costosi sono venduti nei negozi specializzati e sono firmati da pittori famosi.

Sono di sicuro interesse per il turista anche i tessuti bellissimi di produzione locale: si tratta di teli di cotone coloratissimo, disegnati con motivi ripetuti o disposti in un determinato modo, nei riquadri o nei bordi, o che si diramano verso il bordo. Questi cotoni coloratissimi assumono nomi diversi a seconda del loro disegno: i kanga, i kikoi, i kitenghe. Sono tutti di una unica dimensione, molto adatti a parei. Nei bazar si può acquistare anche l’abbigliamento da safari, a prezzi molto convenienti.
E poi ci sono tutti i prodotti di artigianato locale, venduti nei bazar e nei mercatini: si tratta di borse, borsette, cestini, contenitori, stuoie e altro ancora, prodotti con la fibra coloratissima di una pianta locale chiamata sisal, che ha le foglie lunghe, dure e spinose. Ci sono tamburi di tutte le forme e dimensioni. Ci sono gli utensili ottenuti dalle zucche secche lavorate: tazze, bicchieri, bottigliette, ciotole, tabacchiere, insalatiere.