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Cosa è successo a Buckingham Palace la notte in cui morì Diana

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Un libro che promette di svelare alcuni segreti della Casa Reale e di portare alla luce la verità nascosta dietro le mura di Buckingham Palace. L’autore è Dickie Arbiter, ex portavoce della Regina Elisabetta fino al 2010, che ha raccontato nei dettagli quello che successe nel Palazzo reale nella...

Un libro che promette di svelare alcuni segreti della Casa Reale e di portare alla luce la verità nascosta dietro le mura di Buckingham Palace. L’autore è Dickie Arbiter, ex portavoce della Regina Elisabetta fino al 2010, che ha raccontato nei dettagli quello che successe nel Palazzo reale nella tragica notte in cui morì Lady Diana. L’uomo ha vissuto tanti momenti importanti al fianco di Diana ed è a conoscenza di tanti particolari della vita intima della sfortunata principessa, compresa la sua triste e tormentata storia d’amore con Carlo.

Oggi Arbiter ha voluto raccontare al “Daily Mail” quello che i sudditi inglesi non ancora conoscono circa la vita e la morte di Lady Diana. L’ex portavoce reale riferisce l’incontro con la principessa del Galles qualche giorno prima della sua partenza per la Francia con Dodi Al Fayed. Diana era felice, raggiante, stava vivendo un nuovo flirt con questo uomo che le piaceva molto. Due settimane dopo, la terribile notizia dell’incidente e della sua morte.

Nelle ore che seguirono all’incidente lo staff della Casa Reale continuava a sperare che Diana fosse ancora viva. Poi arriva la sconvolgente telefonata che annuncia la morte di Dodi e Diana nel terrificante schianto automobilistico. Arbiter riferisce anche la decisione presa dalla Casa Reale di non issare immediatamente la bandiera a mezz’asta in segno di lutto. I sudditi mostrarono di non apprezzare la lentezza con cui la Regina manifestò il suo dolore per la morte di Diana pubblicamente.

Solo ore dopo fu issata su Buckingham Palace la bandiera a mezz’asta. La principale preoccupazione della Regina Elisabetta, continua l’ex portavoce, era quello di proteggere i nipoti Harry e William dai media che si stavano precipitando a Londra per commentare la tragedia. Qualche ora dopo la Regina apparve in diretta tv per manifestare pubblicamente il suo cordoglio per la perdita prematura di Lady Diana. Ma per averlo fatto così tardi la sovrana temette di aver perso la stima e il calore dei sudditi. Per fortuna così non è stato.