Cosa vendere su Etsy? Tutto, a patto che sia fatto a mano, vecchio di almeno 20 anni o qualcosa di artigianale di davvero originale.
Cosa vendere su Etsy è una domanda semplice e difficilissima allo stesso tempo. Il sito web di vendita online di vintage e oggetti di artigianato fatti in proprio, dà la possibilità a chiunque di diventare un imprenditore. Si parte da zero e, se si hanno abilità, si arriva lontano. Cosa vendere su Etsy dipende da tanti fattori: estro, intuito, conoscenza dell’andamento del mercato possono fare la differenza. Sicuramente non è per tutti. Un’attività in questo settore, richiede anche costanza, risorse e fortuna. Gli articoli da mettere in vendita su Etsy possono essere qualcosa che si abbia già tra la nostra collezione vintage: dischi in vinile, film d’autore, strumenti musicali d’epoca. Ma anche vestiti realizzati a mano, abiti da sposa o scarpe anni ’70.
Regole di base per aprire un negozio Etsy
- Dare un nome al negozio. La scelta del nome è il punto di partenza: sarà la prima cosa che comparirà in cima alla tua pagina con gli articoli che metterai in vetrina. Non solo. Potrà essere la URL, o l’indirizzo web del tuo negozio: per questo è bene sceglierlo con cura.
- Metti inserzioni-chiave di riferimento(tipo link). Il tuo negozio sarà tanto più linkabile, quanto più renderai gli articoli esposti accattivanti. Unisci quindi un’inserzione descrittiva a ogni articolo in vendita. Chiara, efficace e mai troppo lunga. Magari fa uso di TAG, singoli termini, che aumentino le probabilità che l’acquirente ti trovi durante la ricerca.
- Aggiungi la foto dell’articolo in vendita. L’oggetto da vendere si vende meglio se si vede, è chiaro.
- Condizioni di pagamento Etsy. Infine, “last but not least”, chiarisci le modalità di pagamento. La piattaforma Etsy consente di accettare pagamenti con PayPal e tramite le principali carte di credito. Ti dà anche la possibilità di accumulare i soldi guadagnati sul tuo conto bancario. La tariffa di iscrizione Etsy è $0.20 e il 3,5% su ogni articolo venduto.