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Cosenza: licenziato medico che puliva le seppie in ospedale

seppie in ospedale

Lavava le seppie in ospedale anzichè svolgere il turno. Licenziato il medio immortalato nel video che sta facendo il giro sui Social.

Una vicenda che ha dell’assurdo quella che ha coinvolto un sanitario del 118 impiegato presso l’ospedale di Praia a Mare, in provincia di Cosenza. Il medico è stato scoperto mentre puliva delle seppie nel lavandino di un bagno del pronto soccorso, anziché svolgere regolarmente il proprio turno di lavoro. La denuncia è stata possibile grazie ad un video. La vicenda è stata resa nota dal giornale “Il Meridione”, che ha pubblicato per primo il filmato, ricordando come questo fosse noto già da mesi.

La vicenda ed il video

Puliva le seppie nel bagno del pronto soccorso di Praia a Mare (Cosenza) durante il proprio turno di lavoro.

A denunciarlo è stato un video, che immortala il medico nel bagno del pronto soccorso, con indosso i pantaloncini della divisa del 118. Il filmato, amatoriale, è stato pubblicato online dal giornale “Il Meridione”. Grazie al video, l’azienda sanitaria ha potuto risalire ai dati anagrafici del medico, che è stato subito allontanato. Per l’uomo è stato anche disposto il licenziamento.

Un curriculum da incubo

Si chiama Emilio Alfano, 45 anni e originario di Torre Annunziata, il medico immortalato nel video shock che sta facendo il giro dei Social nelle ultime ore. Il suo è un curriculum da brividi. Sembra infatti che anziché svolgere la sua professione, l’uomo trascorresse le sue giornate a litigare e ubriacarsi. Alfano, infatti vanta una lunga serie di aggressioni e altri atti inqualificabili, che lo hanno condotto persino agli arresti domiciliari.

Non molto tempo fa l’uomo ha colpito a calci e pugni un collega, radiologo sempre nell’ospedale di Praia a Mare. Il tecnico aveva chiesto ad Alfano di effettuare una radiografia su un paziente in condizioni critiche. In molti nel paese avevano già segnalato il fantomatico medico come pericoloso, tuttavia nulla era stato fatto, sino alla pubblicazione del video.

La denuncia de “Il Meridione”

A far emergere finalmente la vicenda è stato l’editore del quotidiano locale “Il Meridione”, Gino Domenico Spolitu, che prima ha inviato il video alle autorità e poi lo ha reso pubblico.

Durissimi i suoi toni: “Io non me la prendo con quel medico, che aveva già aperti procedimenti di altro tipo, ma che riguardavano sempre comportamenti violenti all’interno degli ospedali in cui lavorava, ma con i suoi superiori, che erano perfettamente a conoscenza di ciò che accadeva. Quel video girava da mesi”. Ed ha aggiunto: “Badate bene, nel video c’è anche uno che riprende e ride insieme al dottore mentre lava quelle seppie”.