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Costo dei corsi sale a 1054 euro, neopatentati in forte calo

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Quattroruote, sul numero di luglio da domani in edicola, ha condotto un'inchiesta nelle autoscuole di Milano, Roma e Napoli ed ha scoperto che Milano è la più cara, prendere la patente costa 1054 euro. La patente è necessaria per la conduzione su strade pubbliche di veicoli a motore. In Itali...

Quattroruote, sul numero di luglio da domani in edicola, ha condotto un’inchiesta nelle autoscuole di Milano, Roma e Napoli ed ha scoperto che Milano è la più cara, prendere la patente costa 1054 euro.

La patente è necessaria per la conduzione su strade pubbliche di veicoli a motore. In Italia viene ormai rilasciata nel formato europeo, adottato dai Paesi dell’Unione Europea allo scopo di rendere omogenee le informazioni contenute nel documento. Il titolare di patente da meno di 3 anni viene definito neopatentato

In Italia i neopatentati sono in forte calo, si è registrato un calo dell’8,4% negli utilmi quattro anni, infatti i giovani 18enni che hanno preso la patente nel 2016 sono stati 287.551, un numero molto inferiore a quello del 2012. Questo calo è probabilmente da attribuire all’eccessivo costo dei corsi.

Per ottenere la patente B, la più diffusa, un corso di guida comprensivo di lezioni di teoria, 10 ore di lezioni di pratica, 6 ore di guida certificate, due delle quali in autostrada o su strada extraurbana e due in orario notturno, e due esami, la cifra media richiesta dalle autoscuole milanesi si aggira su 1.054€.

Con un minimo di 920€ ed un massimo che può arrivare anche 1.253€, Milano è la città più costosa per ottenere una patente. Dal capoluogo lombardo si distanziano di circa 200€ Napoli e Roma. In ogni caso Napoli risulta più cara della capitale, con un minimo di 750€ e un massimo di 860€.

Una spesa destinata a salire qualora l’aspirante automobilista abbia bisogno di un maggior numero di lezioni di guida, una cosa molto frequente, o debba ripetere l’esame di teoria o l’esame di pratica.

Nel 2016 i bocciati ai quiz sono stati il 32% dei candidati, mentre 24% i respinti nella prova pratica. Quattroruote però ricorda che è importante non fissarsi troppo su tali spese, specialmente se questo consentirà al nuovo automobilista di porsi al volante in reali condizioni di sicurezza.