> > Cottarelli: "Le bollette crescono più dei costi, sul gas c'è speculazione"

Cottarelli: "Le bollette crescono più dei costi, sul gas c'è speculazione"

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Carlo Cottarelli ha parlato di speculazione sui prezzi delle bollette del gas, che a suo dire stanno aumentando più dei costi effettivi.

L’economista ed ex direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale Carlo Cottarelli sostiene che i prezzi del gas siano sotto speculazione e che, nonostante siano aumentati i costi di importazione a causa della guerra, l’incremento delle bollette è il risultato di una manovra delle compagnie che importano e distribuiscono il gas in Italia.

Cottarelli sull’aumento delle bollette del gas: “C’è speculazione”

In un editoriale pubblicato su La Stampa, l’esperto ha spiegato che per gli utenti a maggior tutela il prezzo del gas in bolletta è regolato ogni tre mesi dall’Autorità di regolazione di Energia e Ambiente (Arera). L’ultima delibera, quella del 30 dicembre, lo fissava in base ad una formula che ha come primo punto il costo della materia prima. Questo dipende dalle quotazioni del gas sul mercato TTF, proprio quello che è aumentato del 550% e che avrebbe causato l’incremento del 41% solo per il trimestre corrente.

In realtà, ha spiegato Cottarelli, il costo del gas importato dall’Italia è legato solo lontanamente al prezzo del mercato TTF. Nell’ultimo periodo, come dimostra il valore medio unitario del gas importato e quello venduto, i due prezzi infatti divergono: tra il quarto trimestre 2020 e 2021 il prezzo è salito notevolmente (58%) ma solo un decimo dell’aumento del prezzo TTF di riferimento per l’eurozona. Questo perché i prezzi sono fissati da contratti pluridecennali che prevedono diversi meccanismi di indicizzazione ai prezzi del mercato, la quale può anche essere parziale e dipendere da quella del petrolio che nel 2021 è aumentato molto meno del gas.

“Chi importa sta aumentando i profitti in maniera repentina”

Quasi la metà dei contratti di fornitura, secondo alcune stime, è ancora indicizzata al greggio. Il che significa, ha concluso Cottarelli, che se il prezzo in bolletta aumenta in linea con il TTF mentre il costo delle importazioni incrementa in modo più misurato, i profitti di chi importa stanno incrementando in maniera repentina pur in un regime di prezzi amministrati.