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Covid, 68 medici di terapia intensiva positivi dopo una festa di Natale a Malaga

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Alla festa di Natale erano presenti 173 persone e 68 di loro, tutte impiegate nel reparto di terapia intensiva, sono risultate positive al Covid.

Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Ecdc, gli unici territori europei ancora classificati a rischio di diffusione coronavirus non elevato sono Piemonte, Toscana, Umbria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, insieme alla regione spagnola dell’Estremadura. Il resto del Vecchio Continente affronta i gravi effetti della quarta ondata. Tuttavia, ovunque il virus continua a circolare: lo testimonia l’incremento del tasso di positività in Italia e lo conferma quanto successo in Spagna, dove 68 medici sono risultati positivi dopo aver partecipato a una festa di Natale, a Malaga.

Covid, 68 medici positivi dopo una festa di Natale a Malaga

Su 173 persone presenti alla festa di Natale organizzata l’1 dicembre, 68 sono risultate positive al coronavirus. Si tratta di medici impiegati nel reparto di terapia intensiva all’Ospedale universitario regionale di Malaga.

Stando a quanto riferito dalle autorità sanitarie locali, i positivi mostrano sintomi lievi. Inoltre, tutti avevano ricevuto la terza dose (che avrebbe attenuato l’intensità della malattia) o avevano un tampone negativo.

68 medici positivi dopo una festa di Natale a Malaga: la situazione in Andalusia

Mentre le autorità sanitarie dell’Andalusia chiedono a tutti i sanitari di ospedali pubblici e privati di evitare feste di Natale, che per via degli assembramenti potrebbero trasformarsi in veicolo di contagio, nella Regione spagnola si registrano 136 casi di positività per 100mila abitanti.

Nel Paese iberico l’incidenza sale a 248 ogni 100mila.

68 medici positivi dopo una festa di Natale a Malaga: le raccomandazioni del premier Sanchez

In vista delle festività natalizie e con un generale rialzo della curva epidemiologica in tutta Europa, il premier spagnolo Pedro Sanchez raccomanda prudenza.

Ai cittadini chiede di non abbassare la guardia e sottolinea che green pass e vaccinazione anti-Covid sono gli strumenti migliori per “garantire la mobilità sicura” delle persone, evitando uno stop del turismo che potrebbe gravare ulteriormente sull’economia del Paese.