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Covid, a Roma è caos tamponi molecolari

tamponi molecolari Roma

Caos tamponi molecolari a Roma dopo la richiesta aumentata a causa dell'incremento dei contagi e dei controlli preventivi per le feste natalizie

In questo periodo effettuare un tampone molecolare a Roma è una sorta di impresa. Troppe le richieste dovute all’aumento dei casi covid che si aggiunge alla moltitudine di persone che hanno deciso di fare un “test di sicurezza” durante le feste.

Tamponi molecolari a Roma, il problema nel periodo delle feste 

L’incremento dei casi covid nel nostro paese, insieme alla moltitudine di italiani che hanno deciso di fare un “test di sicurezza”  in vista di cenoni e pranzi delle feste, ha sovraccaricato il sistema di tracciamento e la somministrazione dei tamponi molecolari  in molte grandi città e non solo.

Non fa di certo eccezione Roma, dove durante il periodo delle feste, riuscire ad effettuare un tampone molecolare nelle vicinanze della propria abitazione è diventata una sorta di mission impossible.

Roma, tasso di positività fino al 20% e aumento di tamponi molecolari

“In questi giorni di festa abbiamo avuto un grandissimo afflusso nelle farmacie” ha spiegato all’AGI Andrea Cicconetti, Presidente di Federfarma Roma. “Il tasso di positività che registriamo con i test nelle farmacie in media è tra il 15 e il 20%, chiaramente più positivi troviamo più i drive-in vanno in affanno per fare molecolari di conferma”.

La difficoltà di effettuare i tamponi molecolari a Roma

Non si tratta solo di fare file estenuanti di ore davanti ai drive -in  (questo avveniva già a novembre) ma proprio nella difficoltà per molti cittadini di trovare  la disponibilità nelle strutture di Roma. Spesso chi prova a prenotarsi trova posto solo nelle altre province del Lazio, lontane anche un’ora e mezza di viaggio dalla Capitale.

L’alternativa sono i molecolari a pagamento – il costo oscilla tra i 60 e gli 80 euro e iin casi eclatanti anche oltre – ma anche in quel caso non sempre ci sono posti immediatamente disponibili. In molte strutture private fanno infatti sapere di avere disponibilità solo a partire da Gennaio 2022.

Come riporta l’Agi “Un aiuto nei prossimi giorni potrebbe arrivare dai tamponi molecolari di terza generazione, che registrano la carica virale; la Regione Lazio starebbe valutando se validarli come strumento per decretare la fine della quarantena, eliminando cosi’ la necessita’ di un molecolare di conferma in modo da alleggerire la pressione sui drive-in”.