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Covid, a Sesto San Giovanni hub vaccinale aperto anche di notte

Covid, hub vaccinale a Sesto San Giovanni aperto anche in notturna

Covid, Sesto San Giovanni: hub vaccinale aperto anche di notte per far fronte all'ondata di prenotazioni. Bertolaso: "Zona arancione è rischio".

Covid, hub vaccinale di Sesto San Giovanni, provincia di Milano, aperto anche in notturna. Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, ha annunciato l’avvio dell’esperimento per agevolare la categoria degli over 50, interessata dall’obbligo di vaccinazione.

Covid, a Sesto San Giovanni vaccini anche di notte

Per i prossimi tre venerdì di gennaio 2022 a Sesto San Giovanni, nell’hub ospedaliero di via Matteotti, ci si potrà vaccinare contro il Covid anche di notte senza obbligo di prenotazione. Si parla di esperimento perché, secondo quanto dichiarato da Bertolaso, bisognerà valutare la disponibilità di personale e l’effettiva richiesta in questa fascia della giornata.

Covid, esperimento a Sesto San Giovanni per over 50

“Dall’introduzione dell’obbligo vaccinale abbiamo avuto fino adesso poche prenotazioni di over 50, sono state 3-4 mila. Stiamo aprendo una finestra dedicata a loro, vedremo quale sarà la risposta”, ha dichiarato Guido Bertolaso durante una visita presso l’hub vaccinale pediatrico di Fiera Milano, quartiere Portello. “È chiaro che se gli over 50 che non si sono vaccinati fino ad oggi erano i più restii, l’obbligo è sicuramente un incentivo ma non credo che verrano qui a mettersi in coda in modo entusiastico a farsi vaccinare”. 

Covid, da Sesto San Giovanni all’hub Fiera: code infinite

La campagna vaccinale prosegue ma gli hub si affollano e, soprattutto nel caso dei bambini, si formano code chilometriche e infinite nell’attesa di ricevere una dose. Secondo Dario Laquintana, responsabile dei centri vaccinali del Policlinico di Milano (Palazzo delle Scintille e hub Fiera), sarebbe anche conseguenza degli accompagnatori che scelgono di vaccinarsi senza essersi prenotati. 

L’obiettivo prioritario sono ad oggi i giovani nella fascia 5-18 anni: “Vogliamo vaccinarli tutti sia per garantire la loro sicurezza e salute, sia perché gli permette di andare a scuola e di mantenerle aperte, sia perché in questo modo cominciamo ad abbassare la curva epidemica”, ha dichiarato Bertolaso.