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Covid, Abrignani: "Senza i ricoveri dei no vax l'Italia sarebbe in zona bianca"

Abrignani

Sergio Abrignani, immunologo dell'Università statale di Milano, ha spiegato che, secondo lui, l'Italia sarebbe in zona bianca se tutti si fossero vacc

Sergio Abrignani, immunologo dell’Università statale di Milano, ha spiegato che, secondo lui, l’Italia sarebbe in zona bianca se tutti si fossero vaccinati, ma con la variante Omicron non c’è tempo per convincere le persone.

Covid, Abrignani: “Il virus non lascia il tempo per convincere i non vaccinati”

Sergio Abrignani, immunologo dell’Università Statale di Milano, non cambia idea sull’obbligo vaccinale. I contagi stanno continuando ad aumentare, anche a causa della diffusione della variante Omicron, mentre in Germania, dopo tre settimane di lockdown per i non vaccinati, stanno diminuendo. “Il virus non ci lascia il tempo per convincere i non vaccinati, sta correndo velocissimo” ha dichiarato il medico. “Un parametro fondamentale perché le Regioni cambino colore e la vita di milioni d’italiani venga stravolta è la percentuale di occupazione in terapia intensiva. Oggi più del 80% dei letti sono per i non vaccinati. E non è giusto.Se le Regioni dal giallo passeranno all’arancione, e speriamo non al rosso, la responsabilità sarà in gran parte di chi ha rifiutato la profilassi anti Covid. Infatti i dati del istituto superiore di sanità ci dicono che una persona non immunizzata di 80 anni ha un rischio 85 volte più alto di finire in terapia intensiva rispetto a un vaccinato. Il rischio è 13 volte più alto tra 60 e 79 anni e 6 volte maggiore tra 40 e 59. Vogliamo ancora parlare di persuasione?” ha spiegato Abrignani sul Corriere della Sera, sottolineando che comprende chi ha dei dubbi ma critiche chi ha delle “certezze paranoidi“.

Covid, Abrignani: “Obbligo vaccinale provvedimento duro? Il Covid è durissimo”

È accettabile che 9 italiani su 10 debbano pagare per il comportamento di pochi? Per non parlare dei danni economici che si abbattono su alcune categorie quando le Regioni cambiano colore. L’obbligo vaccinale è un provvedimento duro? Il Covid è durissimo” ha dichiarato Abrignani, schierandosi contro i non vaccinati. “Se fossimo tutti vaccinati i letti intensivi occupati sarebbero il 20-25% degli attuali, quindi tutta l’Italia sarebbe bianca. Sui 3 milioni circa di over 50 non vaccinati, 1,4 milioni sono over 60, l’8% circa della popolazione totale di questa età. Una minoranza che però riempie le rianimazioni e condiziona la vita del 92% che adempie al dovere” ha aggiunto il medico, sottolineando che la variante Omicron sta bruciando i tempi. “Contagia molto anche se fortunatamente sulla stragrande maggioranza dei vaccinati sembra si manifesti con sintomi simili a una lieve influenza” ha spiegato.

Covid, Abrignani: “Tamponarsi è uno scrupolo”

Israele potrebbe decidere di raccomandare la quarta dose ad over 60, immunodepressi e operatori sanitari a 4 mesi dall’ultimo richiamo. “Non conosco i loro dati. La terza dose fa parte del classico schema vaccinale usato da decenni, mentre ad una quarta si dovrebbe ricorrere quando si dovesse osservare che 4-5 mesi dopo il richiamo i vaccinati si reinfettano. Ciò può avvenire per un calo della memoria immunologica e sarei sorpreso se si verificasse così presto. Oppure la variante sfugge al ‘vecchio’ vaccino e quindi dovremmo usarne uno aggiornato” ha spiegato Abrignani. Per quanto riguarda il tampone ha spiegato che è ragionevole farlo se lo impone la legge, se sono presenti sintomi che fanno pensare ad una malattia simile al Covid o per positivi e persone che hanno avuto contatti con positivi. “In tutte le altre situazioni tamponarsi è uno scrupolo dettato dalla sensibilità individuale e a volte dalla propria ansia. Non abusiamone” ha concluso.