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Covid, Ascierto: "Non è ancora il momento di abbassare la guardia"

Ascierto

Il professore Paolo Ascierto, in un'intervista a NapoliToday, ha commentato la decisione di allentare le restrizioni per il Covid, fino ad eliminarle.

Il professore Paolo Ascierto, in un’intervista a NapoliToday, ha commentato la decisione di allentare le restrizioni per il Covid, fino ad eliminarle.

Covid, Ascierto: “Non è ancora il momento di abbassare la guardia”

Dal primo aprile inizierà un allentamento progressivo delle restrizioni anti-Covid. Cadrà l’obbligo del Green pass per i servizi di ristorazione all’aperto e per i mezzi di trasporto pubblico, mentre per accedere ai luoghi di lavoro basterà il Green pass base. Dal 1 maggio il Green pass verrà eliminato e sarà abolito anche l’obbligo di mascherine al chiuso. Il professore Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione G. Pascale di Napoli, ha commentato queste decisioni. “L’allentamento delle restrizioni, una riduzione dell’uso delle mascherine, sia negli ambienti chiusi (per quanto ancora obbligatorie) che all’aperto e, infine, un atteggiamento più rilassato che ha determinato una diminuzione dell’utilizzo dei meccanismi di protezione, come ad esempio, la disinfezione delle mani o la distanza di sicurezza ha sicuramente contribuito all’aumento dei contagi che stiamo registrando. Inoltre, l’obbligatorietà del vaccino solo negli over 50 ha reso l’età giovanile molto più suscettibile all’infezione. I maggiori casi, infatti, si stanno registrando tra i 14 e i 29 anni, per tale motivo è importante che anche questa classe d’età si continui a sottoporre alla vaccinazione per ridurre ulteriormente il rischio di contagio” ha spiegato il professore. 

Covid, Ascierto: “I numeri non ci permettono di abbassare la guardia”

Credo sia ancora presto per parlare di quinta ondata, ma è fondamentale che si continuino a mettere in atto tutti i meccanismi di protezione volti a ridurne la circolazione, senza mai abbassare la guardia perché i numeri, ad oggi, non ci permettono di farlo” ha spiegato Paolo Ascierto, che ha sottolineato che in Campania si è registrato un incremento dei ricoveri, coprattutto di soggetti non vaccinati o che presentano comorbidità gravi. “La soluzione non si trova in un calcolo matematico, ma in un sottile equilibrio che, se da una parte deve permettere un ritorno alla vita quanto più normale possibile, dall’altra deve considerare che il rischio di una quinta ondata c’è e dobbiamo continuare ad essere molto cauti. Sappiamo che il virus circola, soprattutto questa nuova variante, la Omicron 2, pertanto dobbiamo essere prudenti senza però istigare allarmismi” ha spiegato il medico. 

Covid, Ascierto: “Vaccinarsi è la soluzione” 

Se non ci fosse stato il vaccino, ora il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei morti, sarebbe ben diverso da quello che abbiamo avuto e che continuiamo ad avere. Vaccinarsi è la soluzione ed il richiamo del vaccino è fondamentale per permettere una copertura adeguata contro il rischio di sviluppare una grave infezione da Covid-19” ha spiegato Ascierto. “Non mi sento di puntare il dito contro qualcuno o contro qualcosa. Tutti, chi nel proprio piccolo, chi nel proprio grande, hanno dato un suo contributo nella gestione di una situazione che non eravamo preparati ad affrontare. Ecco, forse l’unico punto che tengo a sottolineare, e che spero tutti abbiano compreso, è che, senza la Ricerca, ora non ci troveremmo in una situazione in cui, nonostante l’aumentato numero di contagi, la percentuale dei morti e dei pazienti ricoverati è nettamente calata rispetto ai due anni precedenti. Lo scenario che ci attenderà nei prossimi mesi dipenderà in gran parte da noi, per cui ricordiamo di non abbassare la guardia e di avere prudenza” ha aggiunto il professore.